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L'operatore tedesco vuole che la sua offerta raggiunga l'asse stradale che collega San Gallo, Zurigo, Berna e Ginevra. Per il momento però manca l'autorizzazione
MONACO / BERNA - Flixbus, un operatore tedesco della mobilità che ha cambiato il modo di viaggiare di milioni di persone in Europa, punta a offrire i suoi servizi anche in Svizzera, in particolare sull'asse stradale che collega San Gallo, Zurigo, Berna e Ginevra. Per il momento però manca l'autorizzazione.
Non appena tale autorizzazione dovesse giungere da parte dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT) - che sarebbe disponibile a esaminare la richiesta - scatterebbe l'offerta di collegamenti interni ha detto il fondatore di Flixbus, André Schwämmlein, al quotidiano Blick. Attualmente l'azienda, fondata 5 anni or sono a Monaco e che è attiva in Germania, nelle linee interne di Austria e Italia, può soltanto trasportare passeggeri in Svizzera partendo da una località europea e viceversa. Il prossimo anno opererà anche in Svezia e Danimarca.
Flixbus, secondo il suo fondatore, non rappresenterebbe una minaccia per le Ferrovie federali, il cui numero di viaggiatori non cessa di aumentare. Inoltre il servizio di autobus permetterebbe di alleggerire il traffico individuale, senza tralasciare il fatto - secondo Schwämmlein - che una maggiore concorrenza sarebbe benefica all'insieme del mercato. L'azienda per quest'anno si attende un utile dall'attività in Germania: ha una flotta di oltre 1000 autobus e conta 900 collaboratori. I circa 5000 autisti sono stipendiati da 250 trasportatori partner in tutta Europa.
