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CINAUna verdura su tre dall'Asia ha troppi pesticidi

01.12.16 - 14:22
È quanto è emerso da controlli effettuati alle frontiere tra il 2012 e il 2015 dall'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV)
Una verdura su tre dall'Asia ha troppi pesticidi
È quanto è emerso da controlli effettuati alle frontiere tra il 2012 e il 2015 dall'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV)

PECHINO - Un terzo di alcune specie di verdure fresche e spezie che arrivano dall'Asia hanno un tenore in pesticidi troppo elevato. È quanto è emerso da controlli effettuati alle frontiere tra il 2012 e il 2015 dall'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV), in collaborazione con l'Amministrazione federale delle dogane e le autorità cantonali preposte al controllo delle derrate alimentari. Il 31% di circa 900 campioni esaminati non è risultato conforme alle norme legali.

A presentare i tassi più elevati di derrate alimentari che non rispondevano ai requisiti di legge sono il Vietnam e la Cambogia (53%), indica un rapporto dell'USAV.

Gli alimenti testati provenienti da India, Malesia, Thailandia e Cina non erano conformi rispettivamente nel 34%, 30%, 25% e 20% dei casi.

Tra i prodotti che rilevano un tasso di contestazione più elevato vi sono cipolline primavera (57%), erbe fresche (39%), spinaci e simili 39%), cavoli cinesi (37%) e peperoni e peperoncini (34%).

Nei Paesi asiatici da cui provengono le derrate esaminate - sottolinea l'USAV - non vengono in parte rispettate le corrette pratiche di fabbricazione: sono impiegate per esempio sostanze attive non più ammesse in Svizzera e in Europa. Inoltre alcuni importatori non adempiono con la dovuta serietà all'obbligo legale del controllo autonomo.

L"USAV ha annunciato di aver adottato una serie di misure per migliorare la situazione. D'ora in poi gli importatori le cui merci sono state ripetutamente oggetto di contestazione devono notificare alle autorità cantonali i loro prodotti immediatamente dopo l'arrivo in Svizzera. Queste derrate alimentari saranno tenute sotto sequestro fino a quando le analisi dei laboratori cantonali non avranno dimostrato la loro conformità alla legge. Gli importatori devono inoltre rafforzare l'autocontrollo.
 
ats ansa

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COMMENTI
 

mgk 7 anni fa su tio
A quelle coltivate nella terra dei fuochi son salubri

sedelin 7 anni fa su tio
e perché mangiare ortaggi cinesi? ne abbiamo anche qui o a poca distanza: mangiamo quelle e i cinesi si tengano le loro. io di sicuro non ne acquisto!

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Gli ortaggi cinesi vanno a finire nei cibi trasformati a nostra insaputa...esempio cipolle sottaceto (da dove verranno quelle belle cipolline bianche ?), concentrati di pomodoro, piatti pronti al consumo, succhi di frutta...purtroppo la legge lo permette :-(

elvetico 7 anni fa su tio
Io invece credo che le coltivazioni in Vietnam e in Cambogia sono talmente avvelenate dalle schifezze Made in USA lanciate dagli aerei in tempo di guerra con lo scopo di rendere sterili e impestate le terre dei contadini in modo da confinarli nei ghetti delle città che nessun pesticida può essere peggio. Detto questo, impariamo a mangiare nostrano e possibilmente a km zero.

prophet 7 anni fa su tio
ribadisco...se dei prodotti costano molto, ma molto meno rispetto a quelli locali...un perché ci sarà... ma comunque non vedo dove sta il problema...vendita vietata... punto e basta...

mats13 7 anni fa su tio
Chiamare verdure fresche derrate che arrivano dall'Asia...

GI 7 anni fa su tio
Risposta a mats13
fagiolini, fragole, lamponi, colti oggi....messi sul volo cargo questa sera .....e domani mattina sbarcano a Zurigo...Milano..... Quando compro verdura e frutta (quella che non raccolgo risp. colgo nel mio orto...) prediligo quella che viene "meno da lontano", rispettando possibilmente la stagionalità.....non è la differenza di prezzo che mi fa acquistare prodotti che provengono da chissà dove...
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