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Circa 400 persone si sono riunite al castello cittadino di Neuchâtel per sostenere i sindacati nei negoziati con il Consiglio di Stato
NEUCHÂTEL - Gli insegnanti neocastellani hanno osservato oggi un quarto giorno di sciopero contro il progetto di griglia salariale che dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio. Circa 400 persone si sono riunite al castello cittadino per sostenere i sindacati nei negoziati con il Consiglio di Stato.
Nel freddo pungente la folla si è radunata nella corte prima delle 7:00, ora di inizio dell'incontro tra il governo e i dirigenti del Sindacato dei servizi pubblici (SSP) e del Sindacato autonomo degli insegnanti neocastellani (SAEN).
Bilancio della riunione di un'ora e mezzo: "C'è del buono e del cattivo", ha detto il presidente del SAEN Pierre Graber. Questi ha comunicato che il Consiglio di Stato non sospenderà la griglia salariale, ciò che ha suscitato i fischi dei circa 150 insegnanti presenti.
D'altra parte il governo si è mostrato aperto riguardo a misure per migliorare le condizioni di lavoro e ha confermato le otto proposte che aveva fatto in tal senso la settimana scorsa.
I sindacati, che ritengono tali disposizioni insufficienti, ne hanno proposte cinque in più. Il governo le esaminerà e darà risposta entro fine giornata. I sindacati consulteranno i loro membri domani.
ats
