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SAN GALLOConservazione dei dati secondari, il TAF autorizza gli operatori telefonici

15.11.16 - 17:30
Conservazione dei dati secondari, il TAF autorizza gli operatori telefonici

SAN GALLO - Il Tribunale amministrativo federale (TAF) ha dato il via libera alla sorveglianza dei contatti tra utenti telefonici e alla conservazione di questi dati per sei mesi da parte degli operatori. Ha respinto il ricorso di sei privati che invocavano i loro diritti fondamentali.

Le informazioni in questione riguardano gli scambi per telefono, SMS, MMS, posta elettronica e Internet. Si tratta dei cosiddetti dati secondari, quelli che permettono di sapere con chi una persona ha avuto contatti, da dove, quando e per quanto tempo. Per contro, il contenuto di messaggi, telefonate e mail non verrà registrato, precisa il TAF.

Questi dati potrebbero essere infatti utilizzati nel quadro di una procedura penale su ordine di un tribunale. Gli obblighi impartiti agli operatori sono fissati dalla legge federale sulla sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle telecomunicazioni.

Le sei persone che si erano rivolte ai giudici sangallesi consideravano che vi fossero gli estremi per lamentare una violazione del diritto alla confidenzialità delle comunicazioni. Avevano dunque domandato la sospensione immediata della registrazione dei dati, così come la soppressione di quelli già catalogati.

Il TAF non ha però accolto queste richieste, sostenendo che la pratica in questione non lede nessun diritto fondamentale. Al contrario, la sorveglianza può risultare utile in ambito penale: vi è dunque un interesse pubblico preponderante nel metterla in atto.

Inoltre, la legge federale in materia di protezione dei dati assicura una tutela sufficiente contro eventuali utilizzi abusivi delle informazioni, sottolinea il TAF.

L'associazione "Digitale Gesellschaft" ("Società digitale"), che sostiene gli interessati, ha comunicato oggi di voler esaminare le motivazioni della sentenza prima di decidere se ricorrere o meno al Tribunale federale.

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