Cerca e trova immobili

BERNAFormalmente riuscita l'iniziativa "Per imprese responsabili"

03.11.16 - 14:41
Il testo vuole obbligare le aziende elvetiche - anche quelle che operano all'estero - a rispettare i diritti umani e ambientali
tipress
Formalmente riuscita l'iniziativa "Per imprese responsabili"
Il testo vuole obbligare le aziende elvetiche - anche quelle che operano all'estero - a rispettare i diritti umani e ambientali

BERNA - L'iniziativa popolare federale "Per imprese responsabili - a tutela dell'essere umano e dell'ambiente" è formalmente riuscita. Ne dà annuncio oggi la Cancelleria federale precisando che ha raccolto 120'418 firme valide.

Il testo vuole obbligare le aziende elvetiche - anche quelle che operano all'estero - a rispettare i diritti umani e ambientali. Tra i membri del comitato d'iniziativa figurano nomi importanti della politica e della società civile, come le ex consigliere federali Ruth Dreyfuss (PS) e Micheline Calmy-Rey (PS), l'ex consigliere agli Stati ticinese PLR Dick Marty (co-presidente del comitato) e l'ex consigliera nazionale Chiara Simoneschi-Cortesi (PPD), già presidente dell'Assemblea federale. Completano il drappello di personalità l'ex presidente del CICR Cornelio Sommaruga e l'ex giudice federale Giusep Nay.

Sostengono l'iniziativa anche associazioni quali Amnesty International, Pane per tutti, Sacrificio quaresimale, Public Eye (ex Dichiarazione di Berna), Alliance Sud, Swissaid, Terre des Hommes (Svizzera), Ethos e Greenpeace.

L'iniziativa chiede al Consiglio federale di prendere provvedimenti "per rafforzare il rispetto dei diritti umani e dell'ambiente da parte dell'economia". Nelle intenzioni dei promotori, le società con sede in Svizzera dovranno "rispettare anche all'estero i diritti umani riconosciuti a livello internazionale e le norme ambientali internazionali; esse devono provvedere affinché tali diritti e tali norme siano rispettati anche dalle imprese da esse controllate".

Le aziende e in particolare le multinazionali dovrebbero inoltre rispondere "del danno che le imprese da esse controllate cagionano nell'esercizio delle loro incombenze d'affari, violando diritti umani riconosciuti a livello internazionale o norme ambientali internazionali". Ciò non vale se "dimostrano di aver usato tutta la diligenza richiesta (...)".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE