Il prezzo al chilometro su strada è in diminuzione dal 2013, contrariamente al treno
BERNA - L’ultimo studio di Mister Prezzi è inequivocabile. Spostarsi con l’auto è più vantaggioso che farlo con il treno. Dall’ultimo esame risalente al 2013, il trasporto individuale motorizzato ha approfittato dell’abbassamento dei prezzi dei carburanti e delle nuove vetture. Invece i trasporti su rotaia hanno visto i prezzi aumentare costantemente.
Concretamente il costo al chilometro per il trasporto individuale motorizzato è passato da 76 centesimi nel 2013 a 71 centesimi nel 2016.
La tendenza è opposta per il trasporto su rotaia, visto che i prezzi dei biglietti sono aumentati dall’ultima inchiesta del 2013. Mister Prezzi cita l’esempio di un’andata e ritorno in seconda classe senza abbonamento da Berna a Zurigo: nel 1990 costava 50 franchi, nel 2016 il prezzo è raddoppiato. E, in media, il prezzo del trasporto ferroviario è aumentato del 52% per un viaggio di sola andata in seconda classe senza abbonamento tra il 1990 e il 2016. E l’aumento è ancora più massiccio per i biglietti andata e ritorno, visto che dal 2004 non esiste più lo sconto per il biglietto di ritorno. In questo caso l’incremento, dal 1990 a oggi, è dell’84%.
Ponderato con l’indice svizzero dei prezzi al consumo, risulta un aumento del 29%.
Il divario sempre maggiore tra i prezzi su strada e su ferrovia va così nella direzione opposta auspicata dalla Confederazione, che vorrebbe sviluppare i trasporti pubblici.