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SVIZZERA«Molte aree del sud-ovest di Haiti sono ancora inaccessibili»

25.10.16 - 14:51
Proseguono tra le difficoltà gli aiuti umanitari alle vittime dell'uragano Matthew. La Catena della solidarietà ha ricevuto donazioni per più di 5 milioni di franchi e la raccolta fondi continua
«Molte aree del sud-ovest di Haiti sono ancora inaccessibili»
Proseguono tra le difficoltà gli aiuti umanitari alle vittime dell'uragano Matthew. La Catena della solidarietà ha ricevuto donazioni per più di 5 milioni di franchi e la raccolta fondi continua

BERNA - Proseguono tra le difficoltà gli aiuti umanitari alle vittime dell'uragano Matthew ad Haiti. Stando alla portavoce dell'associazione Catena della solidarietà, molte aree del sud-ovest dell'isola caraibica sono ancora inaccessibili.

Priska Spörri ha affermato all'ats che le infrastrutture distrutte e la carenza di risorse rendono problematiche e lente le operazioni.

La popolazione, che in alcune zone ha perso la casa e le proprie colture, è anche minacciata da una possibile carestia e non è da escludere nemmeno un'epidemia di colera. «Le associazioni umanitarie utilizzano elicotteri e barche per raggiungere luoghi remoti in montagna o sulla costa», ha detto Spörri.

L'avvicinamento della stagione delle piogge rende la situazione ancora più a rischio. Matthew aveva colpito Haiti lo scorso 4 ottobre, provocando, stando alle cifre ufficiali, la morte di almeno 546 persone. Secondo la portavoce della Catena della solidarietà però, le vittime sarebbero migliaia e le persone coinvolte nella catastrofe naturale circa due milioni.

La fase di emergenza dopo un disastro di queste proporzioni è di solito di tre mesi, ma, considerando il contesto attuale, si può ipotizzare che stavolta durerà più a lungo.

A partire dal 7 ottobre, la Catena della solidarietà ha ricevuto donazioni per un totale di 5'261'062 franchi da devolvere per gli aiuti ad Haiti. La maggior parte di questa cifra (circa quattro milioni) è composta da piccole donazioni di privati. Il restante quinto proviene da grosse aziende, così come da cantoni, città e comuni. La raccolta fondi prosegue.


 

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