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ZURIGOL'inquinamento luminoso potrebbe raddoppiare

20.10.16 - 17:17
l passaggio totale ai diodi a emissione di luce (LED) farebbe peggiorare ulteriormente la situazione
L'inquinamento luminoso potrebbe raddoppiare
l passaggio totale ai diodi a emissione di luce (LED) farebbe peggiorare ulteriormente la situazione

LANGNAU AM ALBIS - Se tutte le illuminazioni esterne in Svizzera venissero equipaggiate di LED bianchi neutri, l'inquinamento luminoso potrebbe raddoppiare rispetto ai livelli del 2015. A lanciare l'allarme, rivolto anche alle autorità, è Dark Sky Switzerland, associazione che lotta contro questo tipo di fenomeni.

Già oggi un terzo della popolazione mondiale non può osservare la Via lattea dalla propria abitazione a causa delle fonti luminose. Questo dato sale al 60% in Europa. In Svizzera, le emissioni di luce sono aumentate del 70% dagli anni '90. Il passaggio totale ai diodi a emissione di luce (LED) farebbe peggiorare ulteriormente la situazione, afferma Dark Sky Switzerland (DSS) in un comunicato odierno.

"Ogni illuminazione artificiale è inquinamento luminoso", ha affermato all'ats Stefano Klett, vice presidente di DSS. I LED bianchi neutri non farebbero che peggiorare le cose. Questa tecnologia produce alla fonte una luce detta "blu", che si disperde fortemente nell'atmosfera.

Nelle Alpi svizzere, l'aumento di luminosità incrementerebbe dall'attuale 8% al 32%, mentre nelle zone urbane si passerebbe dal 1020% al 2050%, ovvero quasi il doppio. Nelle aree delle grandi città come Zurigo la luminosità potrebbe essere percepita fino a 50 chilometri di distanza.

Gli effetti di questa situazione sono notevoli: queste particolari luci LED influiscono ad esempio sulla fotosintesi, che sfrutta l'alternanza notte-giorno, sulle abitudini degli animali notturni e anche sulla qualità del nostro sonno, sottolinea DSS.

L'associazione fa quindi appello alle autorità, chiedendo che la cosiddetta "temperatura di colore" di questi LED venga abbassata da 4'000 a 3'000 gradi Kelvin. In questo modo ci sarebbero meno conseguenze negative sull'ambiente e sulle persone.

Un'altra soluzione sarebbe quella di utilizzare sistemi di illuminazione automatici che aumentano o abbassano l'intensità luminosa in base alla presenza di traffico. "È veramente necessario lasciare la luce accesa quando non c'è nessuno?" si chiede Klett.

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COMMENTI
 

cherotturastinicknames 7 anni fa su tio
ciò che accade è piuttosto evidente senza essere scienziato. Negli ultimi anni si riscontra un' Illuminazione pubblica sovradimensionata, candelabri troppo vicini tra loro anche su strade di aree semi abitate, inutilmente illuminate a giorno. La fonte luminosa poi, non è schermata e risulta chiaramente abbagliante. Ma gli esperti di illuminotecnica ecc. non dovrebbero essere anche i più sensibile al reale problema dell' inquinamento luminoso ? Non basta usare la tecnologia Led per sentirsi all' avanguardia. E' indispensabile usare la testa nell' applicarla correttamente.
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