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SVIZZERA-PORTOGALLOSvizzera-Portogallo - Presidente portoghese per relazioni costruttive tra Svizzera e Ue

17.10.16 - 19:47
Svizzera-Portogallo - Presidente portoghese per relazioni costruttive tra Svizzera e Ue

BERNA - Il Consiglio federale ha ricevuto oggi a Berna il presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa in visita di Stato in Svizzera per due giorni. Al centro delle discussioni vi è stata l'applicazione dell'articolo costituzionale sull'immigrazione di massa.

Insieme al suo omologo elvetico Johann Schneider-Ammann l'ospite ha sfilato in Piazza federale, dove è stato salutato da un picchetto d'onore dell'esercito. Circa 300 persone erano presenti, tra cui molti portoghesi festanti, coi quali Rebelo de Sousa si è intrattenuto.

Nel suo discorso in occasione del ricevimento del presidente portoghese, Schneider-Ammann ha sottolineato il contributo alla prosperità e alla varietà culturale della Svizzera reso dai circa 270'000 portoghesi che vi vivono e vi lavorano.

Lisbona intende adoperarsi per relazioni costruttive tra la Svizzera e l'Unione europea. "Il Portogallo fa tutto il possibile affinché rimangano buone", ha detto il presidente Marcelo Rebelo de Sousa durante una conferenza stampa questa sera facendo riferimento alle difficoltà insorte tra Bruxelles e Berna dopo l'accettazione dell'iniziativa "Contro l'immigrazione di massa".

De Sousa spera che le discussioni tra la Confederazione e l'Ue producano qualcosa di buono per entrambe le parti. A questo scopo sono necessari "realismo, pragmatismo e capacità di anticipazione".

Il capo di Stato ha fatto proprie le preoccupazioni dei portoghesi in Svizzera, che temono possibili conseguenze negative dall'applicazione dell'articolo costituzionale sull'immigrazione.

Sempre durante la conferenza stampa, il presidente della Confederazione Johann Schneider-Ammann ha sottolineato che il suo omologo portoghese "osserva con estrema attenzione" l'operato delle Camere federali. Ha detto ai media di aver ricordato a de Sousa la strategia del Consiglio federale: rispettare la volontà popolare mantenendo gli accordi bilaterali con l'Ue. Ha inoltre espresso il desiderio della Svizzera di poter continuare ad essere associata a pieno titolo al programma di ricerca europeo Orizzonte 2020.

Stamani le delegazioni dei due Pesi si sono riunite a Palazzo federale dove il presidente della Confederazione e il suo omologo portoghese hanno sottolineato come i rapporti fra le rispettive Nazioni siano eccellenti. "Le nostre relazioni sono eccezionali e mi rallegro di approfondirle", ha dichiarato Schneider-Ammann.

La mano d'opera portoghese si è oggi diversificata. "La Svizzera ha bisogno di architetti, ingegneri e ricercatori portoghesi", ha proseguito Schneider-Ammann.

Poliglotta, Marcelo Rebelo de Sousa ha preso la parola in tedesco, francese e italiano. "L'Europa ha molto da guadagnare da un contributo della Svizzera", ha affermato insistendo sull'attaccamento del Portogallo alla libera circolazione delle persone.

Schneider-Ammann ha anche ribadito l'interesse della Svizzera, sebbene non sia un membro dell'Unione europea (Ue), nel contribuire al mantenimento di una situazione stabile e prospera nel Continente.

In seguito, le delegazioni si sono spostate al Bernerhof, sede del Dipartimento federale delle finanze, dove si è tenuto un incontro ufficiale. Oltre al presidente Rebelo de Sousa, da parte portoghese ai colloqui ufficiali ha partecipato il ministro degli esteri Augusto Santos Silva. In rappresentanza della Svizzera, hanno affiancato Schneider-Ammann la consigliera federale Doris Leuthard, vicepresidente del Consiglio federale e capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC), e il consigliere federale Didier Burkhalter, capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Al centro del dibattito, vi sono stati argomenti quali l'economia, l'istruzione e la ricerca.

Per quanto riguarda la ricerca la delegazione svizzera ha segnalato che le possibilità di una più stretta cooperazione sono limitate dal fatto che la Svizzera attualmente non partecipa pienamente al programma di ricerca Orizzonte 2020.

Un ulteriore argomento di discussione è stata la migrazione verso l'Europa, in cui tra la Svizzera e il Portogallo c'è una buona collaborazione nell'ambito dell'Accordo di Dublino.

La visita di Rebelo de Sousa, che ha raggiunto con un treno speciale Berna dopo essere stato accolto da Schneider-Ammann a Ginevra, con il quale ha visitato il centro di ricerche Campus Biotech, durerà due giorni. Il programma di domani prevede la visita a un impianto industriale e a un museo nell'Emmental (BE).

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