ZURIGOQuando il risparmio fa sudare i pendolari

ZURIGO - Il tempo passa per tutti, anche per i convogli ferroviari e così, capita, bisogna metterli in pensione.
Ffs li “rottama” rivendendoli in Repubblica Ceca per poi sostituirli con altri della “flotta” con qualche annetto sulle spalle e un piccolo difettuccio: sono privi dell’aria condizionata. A scriverlo è il mensile specialistico Eisenbahn Revue.
«Ironico, no? Quelli che vengono venduti hanno l’aria condizionata, gli altri invece no!», ha commentato a 20 Minuten il caporedattore della rivista Walter von Andrian.
Ad essere interessati dalle sostituzioni saranno alcuni convogli che transitano sulla linea interregionale: Basilea-Aarau-Zugo-San Gallo e Basilea-Brugg-Zurigo. Alcuni di questi potranno essere utilizzati, salutariamente, anche nella tratta Zurigo-Coira e Basilea-Zurigo.
Roba da poco? Mica tanto: sotto il sole che picchia il metallo di una carrozza può comodamente arrivare a 40 gradi centigradi. L’impianto “rinfrescante”, sempre stando alla Eisenbahn Revue, sarebbe prerogativa solo della prima classe. Una tesi che, secondo le Ffs, non è del
tutto corretta: «Sui quattro vagoni di ogni convoglio saranno sempre presenti almeno due vetture con l’aria condizionata anche in seconda classe, il 50% dei posti è quindi coperto». Sempre stando alle ferrovie «al di là della climatizzazione» le nuove carrozze sono estremamente confortevoli dai sedili fino ai servizi igienici. In ogni caso si tratta di «una soluzione temporanea», che durerà al massimo fino al 2018.
Molto critica la risposta di Pro-Bahn: «Al giorno d’oggi l’aria condizionata deve essere uno standard intoccabile», ha commentato il presidente
Kurt Schreiber, «qui si sta risparmiando nel modo sbagliato. In ogni caso se si pensa al rischio soppressioni è meglio viaggiare su treni obsoleti
che non viaggiare affatto...».