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Nelle bucalettere dei ticinesi un volantino promozionale del discount tedesco inverte i ruoli
LUGANO - La donna rammenda e l’uomo cambia la ruota forata? Non dovrebbe più essere così, o meglio, non dovrebbe essere questo lo stereotipo. In un mondo dove la parità di genere si vorrebbe acquisita (ma continua a non esserlo almeno in quanto a salari, purtroppo), non solo non esistono più lavori da uomini e da donne, ma anche il tempo libero e i lavori di casa non divide più in base all’anagrafe.
L’auto è femmina - C’è un settore, però, dove gli stereotipi (non solo di genere, ma anche di aspetto, età e via dicendo) sopravvivono eccome: quello della pubblicità. Ma ecco che Lidl, con il volantino arrivato oggi nelle bucalettere ticinesi, irrompe con prepotenza a mischiare le carte in tavola. I prodotti per pulire l’auto sono presentati da una donna intenta a strofinare il cruscotto. La quale, la pagina seguente, si occupa pure della sostituzione della ruota. In fondo si sa, come decretò in tempi non sospetti Gabriele D’Annunzio, l’automobile è femmina.
Il sarto - Si sfoglia ancora qualche pagina ed ecco il contrappunto: un modello, con tanto di metro al collo, si destreggia alla macchina da cucire. Una campagna probabilmente voluta proprio per far parlare di sé e del marchio che l’ha proposta. Ha funzionato.
