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LUCERNAInvalidità, si studiano i modelli esteri

23.09.16 - 09:57
La Conferenza degli uffici AI ha passato in rassegna diversi metodi per reintrodurre persone con invalidità nel mondo professionale
archivio TiPress
Invalidità, si studiano i modelli esteri
La Conferenza degli uffici AI ha passato in rassegna diversi metodi per reintrodurre persone con invalidità nel mondo professionale

LUCERNA - La Conferenza degli uffici AI (COAI), riunita a Lucerna, ha esaminato i metodi per reintrodurre nel mondo del lavoro le persone con invalidità. Tre specialisti provenienti da Gran Bretagna, Olanda e Danimarca hanno illustrato le loro soluzioni.

Gli uffici dell'Assicurazione invalidità (AI) hanno ricollocato 20'119 persone lo scorso anno. Dal 2012, 75'000 persone hanno potuto mantenere un impiego malgrado i problemi di salute, indica un comunicato. Questo dimostra che le quote imposte dallo stato non sono necessarie per favorire il reinserimento professionale, affermano i responsabili dell'AI.

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COMMENTI
 

leopoldo 7 anni fa su tio
ma dove li integriamo che non c'è lavoro neanche per chi di non è invalido.o avete deciso di fare lavorare gli invalidi delle vicina penisola.visto che il lavoro oramai c'è solo per loro.

cerea 7 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
Gli invalidi della vicina penisola non c'entrano, quelli prendono la pensione nella vicina penisola. Prendi ad esempio i ciechi, che poi la mattina vengono in macchina a lavorare da noi. Dunque come vedi loro il lavoro già ce l'hanno.

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
Useranno il metodo americano, dove lo stato USA si è inventato questo sistema per SBARAZZARSI del costo degli invalidi, in primis i militari che vengono ABBANDONATI a se stessi e senza più aiuti dallo stato che deve risparmiare, naturalmente sempre sulla pelle delle persone.
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