Sono parecchie le testate a livello internazionale che hanno riferito della madre che ha lasciato il figlio di due anni in auto per andare in discoteca a ballare
SCIAFFUSA - Ha fatto il giro del web la notizia della madre che, nella notte tra sabato e domenica scorsi, ha lasciato il figlio di due anni in auto per andare a ballare con gli amici in una discoteca nel centro di Sciaffusa.
Il caso ha suscitato scalpore e indignazione non soltanto tra molti dei nostri lettori, che hanno pubblicato su facebook e sul blog decine di interventi, ma anche tra i blogger internazionali.
Sui giornali, svizzeri e di mezza Europa (la notizia è stata riportata su diverse testate europee e, addirittura, come riferisce il Blick, anche in Senegal) si descrive l'episodio accaduto con diversi aggettivi che mettono inevitabilmente in cattiva luce la donna: "Inconcepibile", "irresponsabile", "madre senza cuore". Tra i blogger internazionali la reazione di sdegno è stata analoga a quella avuta tra gli internauti nostrani. C'è chi si è chiesto come mai la 25enne non abbia chiesto l'aiuto a una baby sitter e c'è chi ha osservato come il bambino sia stato esposto al pericolo di malintenzionati. Su un commento pubblicato da un lettore sul Daily Mail, una signora si dice meravigliata del fatto che un fatto del genere possa essere accaduto in Svizzera.
In effetti si stenta a credere che una madre possa lasciare il proprio figlio di due anni da solo, rinchiuso in un'autovettura in piena notte.
Contattata martedì mattina, la polizia sciaffusana conferma sostanzialmente quanto riferito lunedì, con l'aggiunta di un paio di dettagli. La donna avrebbe lasciato il figlio da solo in macchina «per un tempo prolungato» non ancora stabilito dall'inchiesta.
Dall'arrivo degli agenti, chiamati da alcuni passanti, «che avevano notato un bimbo che strillava in un'auto parcheggiata», sono trascorsi, in tutti i casi, almeno 20 minuti prima che la donna apparisse.
La polizia, come già riferito, aveva chiesto l'aiuto di un meccanico per riuscire ad aprire l'automobile e liberare il piccolo. Infatti i finestrini dell'auto, come ci ha specificato la polizia martedì, erano chiusi.
Al suo ritorno la donna era accompagnata da alcuni individui, probabilmente degli amici.
Le indagini sono ancora in corso per stabilire con certezza i fatti e le ragioni di un episodio ancora tutto da chiarire e che ha provocato la rabbia di un passante che per l'indignazione ha danneggiato l'autovettura della madre.