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SCIAFFUSAIl caso del figlioletto lasciato in auto fa il giro del mondo

22.09.16 - 20:44
Sono parecchie le testate a livello internazionale che hanno riferito della madre che ha lasciato il figlio di due anni in auto per andare in discoteca a ballare
Foto Polizia Cantonale Sciaffusa
Il caso del figlioletto lasciato in auto fa il giro del mondo
Sono parecchie le testate a livello internazionale che hanno riferito della madre che ha lasciato il figlio di due anni in auto per andare in discoteca a ballare

SCIAFFUSA - Ha fatto il giro del web la notizia della madre che, nella notte tra sabato e domenica scorsi, ha lasciato il figlio di due anni in auto per andare a ballare con gli amici in una discoteca nel centro di Sciaffusa.

Il caso ha suscitato scalpore e indignazione non soltanto tra molti dei nostri lettori, che hanno pubblicato su facebook e sul blog decine di interventi, ma anche tra i blogger internazionali.

Sui giornali, svizzeri e di mezza Europa (la notizia è stata riportata su diverse testate europee e, addirittura, come riferisce il Blick, anche in Senegal) si descrive l'episodio accaduto con diversi aggettivi che mettono inevitabilmente in cattiva luce la donna: "Inconcepibile", "irresponsabile", "madre senza cuore". Tra i blogger internazionali la reazione di sdegno è stata analoga a quella avuta tra gli internauti nostrani. C'è chi si è chiesto come mai la 25enne non abbia chiesto l'aiuto a una baby sitter e c'è chi ha osservato come il bambino sia stato esposto al pericolo di malintenzionati. Su un commento pubblicato da un lettore sul Daily Mail, una signora si dice meravigliata del fatto che un fatto del genere possa essere accaduto in Svizzera.

In effetti si stenta a credere che una madre possa lasciare il proprio figlio di due anni da solo, rinchiuso in un'autovettura in piena notte.

Contattata martedì mattina, la polizia sciaffusana conferma sostanzialmente quanto riferito lunedì, con l'aggiunta di un paio di dettagli. La donna avrebbe lasciato il figlio da solo in macchina «per un tempo prolungato» non ancora stabilito dall'inchiesta.

Dall'arrivo degli agenti, chiamati da alcuni passanti, «che avevano notato un bimbo che strillava in un'auto parcheggiata», sono trascorsi, in tutti i casi, almeno 20 minuti prima che la donna apparisse.

La polizia, come già riferito, aveva chiesto l'aiuto di un meccanico per riuscire ad aprire l'automobile e liberare il piccolo. Infatti i finestrini dell'auto, come ci ha specificato la polizia martedì, erano chiusi.

Al suo ritorno la donna era accompagnata da alcuni individui, probabilmente degli amici.

Le indagini sono ancora in corso per stabilire con certezza i fatti e le ragioni di un episodio ancora tutto da chiarire e che ha provocato la rabbia di un passante che per l'indignazione ha danneggiato l'autovettura della madre.



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COMMENTI
 

cerea 7 anni fa su tio
Attenzione questa madre non è vittima di una sciagurata dimenticanza, ha deliberatamente fatto quello che ha fatto. Dimostratemi che non vi sia alcuna differenza.

Tiger 7 anni fa su tio
E media che agiscono come branchi di bimbiminkia, sono molto peggio della mamma in questione.

Meridiana 7 anni fa su tio
Genitori (individui !) del genere devono essere puniti severamente, per fortuna sono i zuchin che vogliono insegnarci la morale della vita

limortaccituoi 7 anni fa su tio
Risposta a Meridiana
Vediamo se ho capito bene. Secondo il tuo leggittimo punto di vista gli svizzeri tedeschi (tutti!) si credono superiori moralmente a noi e, tramite una sorta di missione civilizzatrice, vorrebbero elevarci al loro livello. Il fatto che una madre abbia lasciato il figlio in macchina per cause a noi sconosciute, ti porta a sostenere che gli svizzeri tedeschi (tutti!) in verità sono esseri che a noi, sulla "morale della vita", non hanno niente da insegnarci. Ho decifrato bene il tuo pensiero?

Sarà 7 anni fa su tio
E se fosse entrata in discoteca a cercare il papà? E se questa poverina dovesse occuparsi più del papà che del figlio? A volte ci sentiamo in dovere di esprimere giudizi senza conoscere i fatti.

Tiger 7 anni fa su tio
Risposta a Sarà
Esatto

Don Quijote 7 anni fa su tio
Tutti i giorni si uccidono bambini per difendere gli interessi occidentali, sono gli effetti collaterali, i bambini si trovavano al momento sbagliato nel posto sbagliato. Tutti noi facciamo benzina o usufruiamo di risorse a buon mercato con la coscienza pulita, già, che cavolo c'entriamo noi con i morti di tutte le guerre, l’indignazione occidentale è solo una moda, un politically correct, i banali je suis Charlie. Questa giovane ragazza ha commesso una leggerezza, probabilmente alimentata da problematiche che non conosciamo, suvvia, non ha mangiato il figlio! Se un milione di persone uccide con gli effetti collaterali un centinaio di bambini, si tratta di una disgrazia, se invece un singolo maltratta un bambino, è un orco. È ovvio che non ci siano principi ne giustizia, l’assoluzione e data dalla media matematica.

Esse 7 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
L'empatia dell'uomo viaggia su rete WiFi : ...prende fino a 50 metri.

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Questa ragazza ha commesso una leggerezza (negligenza l'è meglio) senza conseguenze drammatiche e suscita l'indignazione del gregge. L'anno scorso a Muzzano una donna ha commesso la stessa identica negligenza ma con conseguenze drammatiche ma il gregge invece si è commosso arrivando a comprare pagine di giornale per sostenerla...
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