BERNA - Il gruppo parlamentare "Giornalismo e democrazia", formatosi recentemente, intende impegnarsi in favore dei giornalisti. Presente oggi in occasione di un loro primo incontro, la consigliera federale Doris Leuthard si è detta preoccupata delle pressioni che gravano su questa categoria professionale.
«Constato che i giornalisti non hanno più tempo per esercitare la loro professione», ha dichiarato la ministra della comunicazione. Responsabile di questa situazione è la crescente razionalizzazione dei costi nelle redazioni. Leuthard si è comunque detta convinta che «il buon giornalismo ha un futuro».
Per il presidente del sindacato dei giornalisti Impressum, Christian Campiche, la situazione è più drammatica. Le interviste superficiali hanno sostituito le ricerche approfondite, ha rilevato, ricordando inoltre le fusioni fra molte testate giornalistiche.
L'obiettivo del gruppo parlamentare è impegnarsi per la libertà e la varietà della stampa, ha affermato il suo copresidente, il consigliere nazionale Fathi Derder (PLR/VD). I media hanno una funzione importante in democrazia, ha rilevato, specificando che il gruppo vuole fungere da ponte tra i media e lo Stato, difendendo buone condizioni di lavoro per i giornalisti.