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TURGOVIA«Tenuta come schiava in casa»

09.09.16 - 15:40
Tutto era iniziato con una conoscenza. L'epilogo è stato però drammatico. Il caso è finito al Ministero pubblico di Turgovia. Le accuse: privazione della liberta, stupro e abusi sessuali
20 Minuten / fej
«Tenuta come schiava in casa»
Tutto era iniziato con una conoscenza. L'epilogo è stato però drammatico. Il caso è finito al Ministero pubblico di Turgovia. Le accuse: privazione della liberta, stupro e abusi sessuali

AADORF - Una donna di Aadorf, nel canton Turgovia, ha denunciato un uomo, accusandolo di averla tenuta prigioniera in casa per oltre due mesi, maltrattandola e abusando sessualmente di lei.

«Sono stata trattata come una schiava sessuale, prigioniera nel mio stesso appartamento», ha raccontato la donna. Aveva conosciuto il suo presunto aguzzino in una pizzeria poco distante da casa. «Già durante il primo appuntamento avevo notato che esercitava una certa pressione», ha raccontato, ma nonostante ciò la vittima fece entrare l'uomo nel suo appartamento.

Una volta in casa la situazione precipitò. Stando al racconto della donna, l'uomo l'ha tenuta prigioniera negandole la possibilità di uscire e di avere contatti con l'esterno. La vittima era in malattia e da tempo non lavorava, quindi nessuno si preoccupò per la sua assenza sul posto di lavoro. Due mesi tenuta come prigioniera, fino a quando un amico della donna, un 27enne tedesco non è riuscito a liberarla lo scorso 27 luglio.

Dovette forzare la porta per entrare nell'appartamento. E quello che vide lo lasciò esterefatto. «L'uomo si gettò su di lei, impedendole di lasciare l'appartamento» ha raccontato il ragazzo, che chiamò subito la polizia. La donna fu portata in ospedale. I medici le riscontrarono un leggero trauma cranico, e la frattura di due costole. Immediata la denuncia nei confronti dell'uomo. La polizia turgoviese ha confermato al portale 20 Minuten la violenza domestica avvenuta nell'appartamento. Il portavoce del Ministero pubblico turgoviese,Hans-Ruedi Graf, ha spiegato però che l'uomo è stato lasciato a piede libero perchè non c'erano gli estremi per incarcerarlo e perchè «potrebbe sempre valere la presunzione di innocenza». L'uomo infatti si è detto estraneo alla accuse e la sua versione dei fatti è nettamente in contrasto con quella della donna. «È vero ho abitato da lei, ma solo perchè lei mi pregava di restare lì» ha raccontato l'uomo al portale 20 Minuten. «E solo due settimane, non due mesi» ha poi puntualizzato. Per quanto riguarda gli abusi sessuali invece ha detto: «Erano rapporti sessuali consenzienti». Sulla notte in cui arrivò la polizia in casa, l'uomo ha dichiarato invece di non ricordarsi molto. «Avevo bevuto un po' quel giorno, e ho ricordi confusi».

 

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