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BERNAPoca riconoscenza e orari troppo duri, un medico su dieci si arrende

24.08.16 - 11:47
In Svizzera un medico su dieci abbandona la propria attività prematuramente. Le ragioni: lavoro faticoso e stressante, gli orari considerati troppo duri e la mancanza di riconoscenza
Poca riconoscenza e orari troppo duri, un medico su dieci si arrende
In Svizzera un medico su dieci abbandona la propria attività prematuramente. Le ragioni: lavoro faticoso e stressante, gli orari considerati troppo duri e la mancanza di riconoscenza

BERNA - In Svizzera un medico su dieci abbandona la propria attività prematuramente. È quanto emerge da uno studio commissionato dalla Federazione dei medici svizzeri (FMH) e dall'Associazione svizzera dei medici assistenti e capiclinica (ASMAC).

Tra le ragioni invocate: carichi di lavoro, orari difficili e difficoltà a conciliare vita famigliare e professionale.

Stando allo studio, tra l'8,4% e il 12,9% dei dottori non esercita più la propria professione, il che equivale a circa 80 medici sugli 800 che terminano la loro formazione ogni anno, indicano oggi in una nota congiunta FMH e ASMAC.

Stando all'indagine, la percentuale delle donne che lascia l'impiego è leggermente superiore a quella degli uomini (1,2-1,6% in più). Inoltre, per la maggior parte la cessazione dell'attività è definitiva: solo un medico su dieci ritiene infatti "piuttosto o molto probabile" la ripresa della professione. Tra le donne il tasso è leggermente superiore.

Secondo un altro studio realizzato in primavera dall'Osservatorio svizzero della salute (Obsan), quasi un terzo dei medici ha lasciato il suo impiego, il suo settore o persino ogni attività lavorativa durante la carriera. Anche in questo caso, fra i motivi menzionati vi erano il lavoro faticoso e stressante, gli orari considerati troppo duri, ma anche la mancanza di riconoscenza.

Stando a FMH e ASMAC, per incoraggiare i medici a continuare la loro attività serve un maggiore sostegno per conciliare vita privata e lavorativa, un orario di lavoro ridotto e un calo dei compiti amministrativi. In tal modo si potrà ridurre il rischio di burn-out tra i medici e far sì che essi abbiano più tempo da dedicare ai loro pazienti.

ats

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COMMENTI
 

Sarà 7 anni fa su tio
Un medico in un ospedale dell'EOC ha trovato la soluzione... Fatturava anche se non era in ospedale...

ZetaCrea 7 anni fa su tio
In effetti, ci sono istituti in cui se uno ha fatto tutte le esperienze di questo mondo in cui può portare del valore aggiunto, no...non gli viene riconosciuto niente. Anzi, vieni riconosciuto come un neodiplomato dopo 3 anni di apprendistato. Non mi meraviglio se tra pochi anni arriveranno anche i sanitari-discount.

polipo 7 anni fa su tio
be se lasciano la proffesione si vede che hanno guadagnato abbastanza per poter rimanere a casa .......................con gli stipendi che hanno

francox 7 anni fa su tio
Con i loro stipendi mollerei presto anch'io. E invece molti che conosco sono over 70 e non mollerebbero nemmeno a prenderli a manganellate!

kavallo??STORT 7 anni fa su tio
Risposta a francox
Poi sniffano gratuitamente.

francox 7 anni fa su tio
Risposta a kavallo??STORT
Non lo so ma è possibile.
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