BERNAUSTRA, l'utilità degli ingegneri esterni non è sempre provata

BERNA - Non sempre è provata l'utilità di rivolgersi a ingegneri esterni da parte dell'Ufficio federale delle strade (USTRA). È quanto risulta da un rapporto del Controllo federale delle finanze (CDF) pubblicato oggi, sulla base di un'indagine svolta su diversi lavori previsti nell'ambito della manutenzione del passo del San Gottardo.

L'USTRA, responsabile della manutenzione e della sistemazione della rete delle strade nazionali, ha speso solo nel 2014 per investimenti e manutenzione circa 1,3 miliardi di franchi.

Per il passo del San Gottardo i costi annuali superano i 300 milioni di franchi. Per appalti esterni a studi di ingegneria sono a disposizione attualmente circa 7,3 milioni su un totale di onorari versati intorno ai 40-65 milioni l'anno.

Benché l'uso di ingegneri esteri permetta di sgravare i capiprogetto dell'USTRA, si legge nel rapporto, manca una vera e propria strategia di acquisto con obiettivi volti a ottimizzare l'impiego di tale personale esterno di supporto. Ciò significa che non vengono sfruttate le sinergie che permetterebbero di ridurre i costi per la Confederazione.

Per quanto attiene alla strada del passo del San Gottardo, il CDF ha constatato alcune deficienze nella gestione e nel controllo degli appalti esterni come pure nella pianificazione del fabbisogno.