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SVIZZERABus a lunga percorrenza: i partiti borghesi invocano la liberalizzazione

08.08.16 - 06:16
Presto potremo fare Lugano-Zurigo in autobus? Le FFS: «Che valgano per tutti le stesse regole però»
Bus a lunga percorrenza: i partiti borghesi invocano la liberalizzazione
Presto potremo fare Lugano-Zurigo in autobus? Le FFS: «Che valgano per tutti le stesse regole però»
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ZURIGO - Gli autobus a lunga percorrenza che vanno da Zurigo a Monaco o a Milano fanno sempre più concorrenza alla ferrovia per i viaggi internazionali. L’offerta di FlixBus comprende anche un collegamento fra la città sulla Limmat e l’aeroporto di Basilea-Mulhouse (in territorio francese). Per legge, infatti, questi mezzi non possono fare servizio interno, limitazione che diversi politici chiedono di superare.

«Il divieto degli autobus a lunga percorrenza per il servizio interno è totalmente insensato», commenta Lukas Reimann, Udc. Secondo il consigliere nazionale sangallese, anzi, la richiesta di collegamenti simili su tratte di pendolarismo come la Berna-Basilea sarebbe grande. Philippe Nantermod (Plr) chiede dal canto suo una liberalizzazione dallo scorso dicembre: l’offerta sarebbe attrattiva soprattutto per i giovani che hanno meno soldi da spendere e più tempo a disposizione. I sostenitori degli autobus a lunga percorrenza si sentono del resto supportati da uno studio pubblicato dall’Ufficio federale per l’ambiente tedesco: questi mezzi, a seconda dipendenza dell’occupazione,produrrebbero meno gas serra dei treni.

Kathy Riklin (Ppd) critica la «mania della liberalizzazione»: «Non possiamo costruire la rete ferroviaria spendendo milioni di franchi, mantenere un orario cadenzato con collegamenti fino a tarda notte per poi farle concorrenza con offerte da dumping», commenta. Le FFS sottolineano invece come per i bus e la ferrovia debbano «valere le stesse regole», per esempio in materia di imposte per l’utilizzo dell’infrastruttura stradale o di responsabilità. Il Consiglio federale sta, dal canto suo, verificando attraverso un rapporto a quali condizioni sia possibile «aprire in maniera controllata» il mercato degli autobus nazionali. 

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COMMENTI
 

Mac67 7 anni fa su tio
magari così ffs , malgrado i miliardi che costa in tasse, sovvenzioni e mantiene i prezzi più alti d'Europa , avrà un po' di sana concorrenza
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