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ZURIGOMuseo Nazionale: domenica si inaugura la nuova ala

29.07.16 - 10:20
Un ricco programma di manifestazioni collaterali e la presenza del consigliere federale Alain Berset daranno ulteriore risalto al «compimento di uno dei principali progetti del secolo»
Museo Nazionale: domenica si inaugura la nuova ala
Un ricco programma di manifestazioni collaterali e la presenza del consigliere federale Alain Berset daranno ulteriore risalto al «compimento di uno dei principali progetti del secolo»

ZURIGO - Sarà inaugurata domenica, alla presenza del consigliere federale e ministro della cultura Alain Berset, la nuova ala del Museo nazionale svizzero a Zurigo. Ricco il programma di manifestazioni collaterali.

"Il grande giorno è arrivato - scrive il Museo in un comunicato odierno -: il compimento di uno dei principali progetti del secolo".

L'inizio della manifestazioni è previsto domenica alle ore 18; il museo rimarrà aperto tutta la notte e chiuderà i battenti solo lunedì sera.

Dopo una fase di progettazione e realizzazione durata circa 15 anni, il tanto apprezzato museo storico può ora vantare un nuovo edificio dotato di un'infrastruttura moderna e di sale espositive polivalenti.

Con le sue pareti spesse 80 cm, il nuovo edificio è uno dei primi musei svizzeri a rispondere ai criteri stabiliti dallo standard Minergie P-Eco. La nuova ala progettata dagli architetti Christ & Gantenbein si fonde con l'edificio storico di Gustav Gull.

La facciata del nuovo edificio ricorda la facciata in tufo dell'edificio storico e i pavimenti in calcestruzzo levigato della nuova ala costituiscono un'interpretazione contemporanea del pavimento a terrazzo nel vecchio edificio.

La nuova ala verrà inaugurata con due mostre: la prima, intitolata "L'Europa nel Rinascimento. Metamorfosi 1400 - 1600", illustra la cultura del dialogo, lo scambio di idee, le trasformazioni e il transfer culturale che hanno interessato vaste regioni del continente europeo.

La seconda, intitolata "Archeologia Svizzera", presenta ai visitatori il ricco patrimonio archeologico e culturale elvetico. Oltre a disporre di spazi espositivi moderni e polivalenti, il nuovo edificio è dotato di un Centro di studi, di una biblioteca, di un auditorium per manifestazioni aperte al pubblico e di un'offerta culinaria di qualità.

Il Centro di studi rappresenta l'anello di congiunzione tra le mostre e il Centro delle collezioni di Affoltern am Albis, che accoglie i circa 850'000 oggetti appartenenti alle varie collezioni del Museo nazionale svizzero. Munito di posti di lavoro all'avanguardia, il centro è il luogo ideale per approfondire tematiche storico-culturali. Esso comprende una biblioteca di indirizzo storico-culturale, collezioni di studio nei campi della numismatica, della fotografia storica, della grafica e dell'archeologia, nonché un archivio tessile e una fototeca.

 

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