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BERNA«I cacciatori di Pokémon rispettino i nostri defunti»

20.07.16 - 09:28
Anche nella capitale impazza “Pokémon Go” ma c’è un problema: il cimitero comunale sarebbe una zona particolarmente ghiotta per i giocatori
«I cacciatori di Pokémon rispettino i nostri defunti»
Anche nella capitale impazza “Pokémon Go” ma c’è un problema: il cimitero comunale sarebbe una zona particolarmente ghiotta per i giocatori

BERNA - Se a “Pokémon Go” vuoi dominare, una regola aurea devi rispettare: visitare il più spesso possibile le “aree di ristoro” che rispondono al nome di PokéStops. Questi punti mobili, stando al gioco, sono piazzati «nei luoghi geografi ci più importanti e caratteristici». Diversi di questi stando a 20 Minuten si troverebbero in prossimità di... svariate tombe del cimitero comunale. E, stando alle notizie presenti sul web, non si tratterebbe di un caso isolato: diversi casi simili sarebbero stati segnalati in tutto il mondo. «È una cosa veramente macabra», commenta il becchino Beni Hochuli. A parte il (dubbio) gusto, a disturbare particolarmente è il fatto che, all’interno del gioco, le fotografi e delle lapidi mostrino chiaramente nome, cognome e date di nascita e morte dei defunti, «è importante che i nostri morti abbiano la loro pace, in tutti i sensi! Se si trattasse della tomba di un mio parente io farei subito causa alla Nintendo!», conclude. Il personale della struttura conferma l’insolito afflusso di visitatori armati di smartphone e il fatto che siano state messe in atto tutte le misure necessari affinché il rispetto dei defunti venga garantito.

I cacciatori di mostri digitali, infatti, verrebbero gentilmente invitati ad andare altrove: «La pietà e la dignità di chi riposa qui vengono prima di qualsiasi cosa», conferma il responsabile Walter Glauser. La Pokémon Company, interpellata su più fronti, ha dichiarato di essere a conoscenza dell’esistenza di diverse PokéStops posizionate in luoghi, per così dire, sensibili. Oltre a confermare che si impegnerà nella loro rimozione lo sviluppatore è deciso a lanciare un portale dove segnalare qualsiasi posizionamento inappropriato.

 

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