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BERNA / FRANCIAAssicurazione malattia per i frontalieri francesi, c'è l'accordo

08.07.16 - 10:55
La nuova convenzione evita inoltre ai frontalieri che lavorano in Svizzera e risiedono in Francia l'affiliazione simultanea all'assicurazione malattie dei due Paesi
Assicurazione malattia per i frontalieri francesi, c'è l'accordo
La nuova convenzione evita inoltre ai frontalieri che lavorano in Svizzera e risiedono in Francia l'affiliazione simultanea all'assicurazione malattie dei due Paesi

BERNA / PARIGI - Il consigliere federale Alain Berset e la ministra francese degli affari sociali e della salute, Marisol Touraine, hanno firmato questa settimana un accordo sull'assicurazione malattie dei frontalieri. Tale intesa permette a chi non dispone di un'esenzione formale dall'obbligo di assicurarsi in Svizzera di presentare una domanda in tal senso. Lo indica oggi in una nota il Dipartimento federale dell'interno (DFI).

La nuova convenzione evita inoltre ai frontalieri che lavorano in Svizzera e risiedono in Francia l'affiliazione simultanea all'assicurazione malattie dei due Paesi.

Per giungere alla nuova normativa - che tiene conto della giurisprudenza sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale previsto dall'Accordo sulla libera circolazione delle persone fra la Svizzera e l'Unione europea - è stato necessario un intenso dialogo bilaterale, sottolinea il DFI.

Le nuove disposizioni conferiscono alle persone residenti in Francia che non dispongono di un'esenzione formale dall'obbligo di assicurarsi in Svizzera, la possibilità di presentare una richiesta in tal senso nel periodo compreso fra il primo ottobre 2016 e il 30 settembre 2017 mediante una "procedura chiara". Trascorso tale termine, queste persone saranno soggette esclusivamente al regime di assicurazione malattie svizzero, si legge nel comunicato.

Inoltre, le persone assicurate simultaneamente nei due Paesi e che non desiderano essere esentate dall'assicurazione malattie svizzera saranno stralciate da quella francese dopo averne fatto esplicita richiesta e dopo aver presentato alla propria "Caisse primaire d'assurance maladie (CPAM)" francese i documenti ufficiali rilasciati dall'assicuratore svizzero.

Tale intesa franco-svizzera mette in evidenza l'importanza di un buon coordinamento delle assicurazioni sociali nelle regioni frontaliere, precisa ancora il comunicato. I due ministri intendono trarre profitto da questa dinamica bilaterale e incontrarsi il prossimo autunno per continuare il dialogo avviato in materia di sanità e sicurezza sociale.

ats

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