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BERNASouvenir vegetali, alcuni sono vietati in Svizzera

30.06.16 - 17:14
Souvenir vegetali, alcuni sono vietati in Svizzera

BERNA - Alcuni souvenir delle vacanze non possono essere portati in Svizzera. La merce che i viaggiatori hanno con sé al rientro da un viaggio è infatti spesso assoggettata a disposizioni d'importazione. Ciò vale non solo per animali e minerali, ma anche per piante, semi, fiori recisi, frutta e legno, ricorda oggi l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG).

Si tratta di potenziali vettori di organismi nocivi particolarmente pericolosi (organismi di quarantena), in grado di provocare danni enormi in agricoltura, in selvicoltura e nell'ortoflorovivaismo, sottolinea una nota odierna dell'UFAG.

Un triste, recente esempio di quel che può succedere quando un organismo nocivo si introduce in un territorio è la moria di ulivi in Puglia, provocata da un batterio killer originario dell'America, la Xylella fastidiosa. Si diffonde attraverso insetti locali succhiatori di linfa (cicaline) che lo trasportano da un albero all'altro. I danni economici che ha già provocato l'anno scorso sono ingenti.

Ogni giorno in Svizzera sono importate grandi quantità di merci di origine vegetale, in parte esotiche. Esse vengono esaminate al primo punto d'ingresso dagli ispettori del Servizio fitosanitario federale (SFF), che verificano la necessaria documentazione.

All'aeroporto di Zurigo sono controllati circa 16'000 lotti all'anno di merce di origine vegetale per appurare l'eventuale presenza di organismi nocivi particolarmente pericolosi. Gli invii contestati sono respinti oppure distrutti immediatamente.

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