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La Svizzera non è invece toccata dal provvedimento ma la direzione avverte: «Ancorate correttamente i mobili alle pareti per renderli sicuri»
USA - In febbraio un bimbo di 22 mesi è morto nello Stato del Minnesota, schiacciato da «Malm» un mobile di Ikea, non correttamente fissato alla parete. Nel 2014 si erano già registrati due casi analoghi: pure con esito fatale per i fanciulli. Curren, di 2 anni nato in Pennsylvania e 3 mesi più tardi un coetaneo dello stato di Washington. Sono almeno sei i bambini che hanno perso la vita sotto il mobiletto dal 1989.
Secondo la CPSC, la commissione della sicurezza dei prodotti americana, negli ultimi anni sono stati venduti circa 29 milioni di questi mobili negli Stati Uniti e oltre 6 in Canada. Ikea ha messo fuori produzione «Malm» e ha invitato tutti i possessori della cassettiera a restituirla.
La Svizzera, così come tutto il nord Europa non sarebbe toccata dal richiamo del gigante svedese, come afferma la direzione in un comunicato. «Si raccomanda comunque a tutti i clienti di fissare sempre correttamente i mobili alle pareti per renderli sicuri». Intanto sul sito internet svizzero è sempre possibile acquistare la cassettiera.
Sulla pagina online di Ikea è inoltre pubblicato l’elenco di tutti i prodotti potenzialmente pericolosi, ritirati dal mercato. Sono già sei da inizio anno, tra lampade, cancelletti per bambini e addirittura la cioccolata. Chiunque fosse in possesso di uno di questi beni è invitato a riconsegnarlo presso la filiale più vicina del gigante svedese.
