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ZURIGO«La Brexit è un’occasione per la Svizzera». Parola di Cristoph Blocher

26.06.16 - 21:29
Dopo le prime reazioni negative, i politici svizzeri riconoscono ora anche i possibili vantaggi derivanti dalla Brexit per il nostro paese
«La Brexit è un’occasione per la Svizzera». Parola di Cristoph Blocher
Dopo le prime reazioni negative, i politici svizzeri riconoscono ora anche i possibili vantaggi derivanti dalla Brexit per il nostro paese

ZURIGO - I politici svizzeri vedono una migliore base di trattativa con l'Europa per l'applicazione dell'iniziativa sull'immigrazione di massa votata in febbraio due anni fa. Lo stratega dell'UDC Christoph Blocher si dice sorpreso del voto popolare britannico espresso, favorevole alla Brexit. «Ho sottovalutato la forza dei britannici di lasciare l'Ue con le conseguenze che questa separazione comporta. Ma questa è una buona notizia per la Svizzera che deve cogliere l'occasione fornita dal voto britannico di venerdì» ha rivelato alla «Schweiz am Sonntag». La Brexit potrebbe quindi dare l'esempio ai paesi europei che hanno trattative in corso con l'Ue.

«L'Ue ha paura che la Svizzera voglia limitare la libera circolazione delle persone e questo potrebbe creare un effetto di reazione a catena. Anche con la Brexit c’è questo timore, cioè che altri paesi dell'Unione europea vogliano ora seguire l'esempio della Gran Bretagna» ha spiegato ancora Blocher. «Fossi al posto dell'Ue, mi sbrigherei a intavolare trattative con la Svizzera sul tema dell'immigrazione». Il Regno Unito è il primo paese membro dell’Unione nel quale si è discusso apertamente della volontà del popolo. «Con la Brexit molto è cambiato nel panorama politico del continente. Anche i partiti tradizionali - in Inghilterra i conservatori - sono sempre più critici riguardo all'Ue. Non è così più possibile bollare l’anti-europeismo come estremismo di destra da relegare in angolo e condannare».

Le prime reazioni sulla Brexit provenienti dal parlamento di Berna sono state prevalentemente negative. Ma adesso il voto di venerdì viene sempre più rivalutato e riconosciuto come possibile chance per la Svizzera. Il ministro degli esteri Didier Burkhalter vede un nuovo ruolo per la Confederazione, come riportato dalla «Schweiz am Sonntag». « La svizzera è come un laboratorio creativo. Come un terzo stato. E presto anche la Gran Bretagna diventerà un terzo stato. L'EU può cercare delle soluzioni congiunte con la Svizzera e prepararsi così a gestire il caso inglese e le trattative necessarie ad accompagnare il Regno Unito fuori dall'Europa unita».

La presidente del partito liberale Petra Gössi ha dichiarato alla «Schweiz am Sonntag» di essere impressionata dal coraggio dimostrato dai britannici. «Non avrei potuto prevedere questo risultato per il referendum». Ma secondo Gössi questo dimostra come sia importante dare alle persone, al popolo, la possibilità di scegliere. Per Christian Levrat, presidente del Partito Socialista, a maggio 2017 si arriverà ad una nuova votazione popolare sull'immigrazione. Si inizia con una controproposta all'iniziativa Rasa che vuole che sia il popolo svizzero a decidere il futuro degli accordi bilaterali con l'Ue, per redigere gli articoli di immigrazione di massa della Costituzione. Il loro contenuto per Levrat, «non conterrà quote, ma un chiaro impegno per i bilaterali e una certa disciplina dell'immigrazione».

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