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BERNA«Proteggere gli impresari onesti con una tessera di riconoscimento»

24.06.16 - 17:00
È quanto chiede il Presidente della SSIC Gian Luca Lardi
«Proteggere gli impresari onesti con una tessera di riconoscimento»
È quanto chiede il Presidente della SSIC Gian Luca Lardi

BERNA - La Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) vuole aumentare l’efficacia dei controlli sui cantieri tramite una tessera di riconoscimento multisettoriale. «Con il badge sui cantieri, identificheremo le rarissime pecore nere nel nostro settore e proteggeremo i numerosi impresari onesti». L’ho ha confermato il presidente centrale Gian-Luca Lardi davanti a un migliaio di partecipanti alla giornata della costruzione a Lucerna. Principale relatore a questo importantissimo evento della SSIC e della HG Commerciale è stato il Consigliere federale Alain Berset che ha presentato la riforma ”Previdenza per la vecchiaia 2020”.

Il Consigliere federale Alain Berset ha sottolineato l’importanza della stabilità sociale per la Svizzera. Il capo del Dipartimento federale dell'interno ha rilevato che, negli ultimi due decenni, non è più stato possibile imporre un qualsiasi cambiamento. Pertanto vede una riforma come necessaria, visto che il deficit di finanziamento sarà in forte aumento e la generazione del baby-boom andrà in pensione nei prossimi anni.

«Noi impresari sappiamo che la struttura demografica può perdere rapidamente il proprio equilibrio. Lo abbiamo appena constatato nel nostro stesso sistema di pensionamento anticipato, il PEAN». Con questa osservazione, il presidente centrale della SSIC Gian-Luca Lardi ha affrontato l’argomento della previdenza per la vecchiaia. «Dobbiamo assolutamente essere in grado di controllare in fretta i costi dell’AVS. Non si può tollerare che le giovani generazioni, che non hanno ancora il diritto di voto, debbano pagare più tardi i debiti dell‘AVS». Secondo il presidente centrale, l’iniziativa dei sindacati “AVSplus“, sulla quale si voterà il 25 settembre, è paragonabile ad un’irresponsabile azione kamikaze.

Nella sua relazione, Lardi ha anche messo in guardia contro il secondo progetto della sinistra sul quale il popolo si dovrà esprimere il 25 settembre 2016. «L’iniziativa per un’economia verde ha come scopo un ordine economico ecologico, i cui obiettivi sono del tutto irrealistici. Un’approvazione di questa iniziativa porterebbe ad una forte limitazione della competitività dell’economia svizzera» ha dichiarato Lardi.

Il presidente Lardi, nella sua relazione relativa al punto della situazione, ha rilevato che ogni impresa e tutto il relativo ramo deve considerare le novità digitali e i tool moderni come un’importante opportunità da cogliere. «Non dobbiamo avere paura della robotizzazione, perché nelle nostre imprese, anche in futuro, sarà necessario il lavoro fisico. I posti di lavoro si modificheranno, ma non spariranno. Non vi lasciate impressionare da tali scenari pessimisti; cogliamo invece quest’opportunità, essendo innovativi nel nostro lavoro» ha detto Lardi. Il Building Information Modeling (BIM) non porterà a una rivoluzione dei lavori edili, ma modificherà i modelli commerciali del settore, rafforzando l’efficacia dei processi di costruzione».

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