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BERNAAlleanza anti-pesticidi

24.05.16 - 14:44
Un'alleanza di associazioni agricole, ambientali e dei consumatori, ritiene che, entro il 2020, sarebbe possibile diminuire della metà il loro impiego.
Alleanza anti-pesticidi
Un'alleanza di associazioni agricole, ambientali e dei consumatori, ritiene che, entro il 2020, sarebbe possibile diminuire della metà il loro impiego.

BERNA - La Svizzera utilizza troppo i pesticidi rispetto alle sue necessità reali. È quanto ritiene un'alleanza di associazioni agricole, ambientali e dei consumatori, secondo cui entro il 2020 sarebbe possibile diminuire della metà il loro impiego.

Oggi la Società svizzera dell'industria del gas e delle acque e l'organizzazione Vision Landwirtschaft hanno presentato un "Piano per la riduzione dei pesticidi" che punta a completare quello del Consiglio federale sui prodotti fitosanitari. Quest'ultimo sarà posto in consultazione nelle prossime settimane, si legge in una nota odierna.

L'alleanza ritiene che finora le alternative ai pesticidi non siano state abbastanza sfruttate dalla Confederazione. Grazie a misure realizzabili, è possibile diminuire del 40-50% la quantità di queste sostanze nell'agricoltura e persino dell'80% nei settori privati.

Sull'esempio della Francia, l'uso dei pesticidi problematici potrebbe essere completamente vietato nelle aree private e urbanizzate, affermano le due organizzazioni.

A loro avviso, la Confederazione è lontana dall'obiettivo che si era prefissata. La politica agricola prevedeva in effetti di diminuire dal 2005 l'impiego di prodotti fitosanitari a 1500 tonnellate annue al massimo. Attualmente oltre 2000 tonnellate di pesticidi sono usati ogni anno in Svizzera.

L'alleanza propone quindi di ridurre l'impiego di queste sostanze, di sostituirle con prodotti meno nocivi e di farne ricorso in maniera maggiormente mirata. Più globalmente, i pesticidi non devono più, a medio termine, essere parte integrante della produzione alimentare.

Il "Piano di riduzione dei pesticidi" è sostenuto da organizzazioni agricole, come Bio Suisse e Kleinbauern Vereinigung (Associazione dei piccoli contadini), o che si battono per la protezione delle acque e dell'ambiente, fra cui WWF e Pro Natura, della sanità e dei consumatori, quali la Federazione romanda dei consumatori (FRC).

ats


 

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