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BERNAI dentisti svizzeri sono sotto pressione

23.05.16 - 16:01
Almeno un giorno a settimana quasi la metà degli studi presenti nelle città è vuota. Sono i risultati del sondaggio che ha condotto la Società svizzera odontoiatri
I dentisti svizzeri sono sotto pressione
Almeno un giorno a settimana quasi la metà degli studi presenti nelle città è vuota. Sono i risultati del sondaggio che ha condotto la Società svizzera odontoiatri

BERNA - Gli studi medico dentistici sentono la pressione dei colleghi stranieri immigrati nel nostro paese, soprattutto nelle città e negli agglomerati. È quanto risulta da un recente sondaggio condotto dalla Società svizzera odontoiatri SSO.

Molti medici dentisti attivi nelle città e negli agglomerati hanno troppo pochi pazienti. Almeno un giorno a settimana quasi la metà degli studi presenti nelle città è vuota, mentre gli studi nelle località più piccole lavorano al pieno delle loro capacità. Questo è il quadro che risulta da un sondaggio che la Società svizzera odontoiatri SSO ha condotto tra 1'385 membri.

Il 31 per cento dei dentisti SSO interpellati esercita la sua attività in una città con più di 50'000 abitanti e quasi uno su due lavora solo all'80 per cento - o anche meno - delle proprie capacità. Con questi ritmi di lavoro, un medico dentista può ritrovarsi in difficoltà finanziarie. In campagna, invece, la situazione è ben diversa: molti dentisti attivi in località piccole o medio-grandi (per es. Baden, Delémont, Frauenfeld, Yverdon-les-Bains, Sciaffusa) non riescono quasi più a dare appuntamenti a breve termine ai loro pazienti.

La situazione dell'assistenza odontoiatrica in esubero nelle città e negli agglomerati si sta acuendo a causa dell'arrivo di dentisti dall'estero, che esercitano prevalentemente la professione proprio nelle città. Dall'entrata in vigore nel 2002 degli accordi bilaterali, oltre 4'600 dentisti provenienti dagli stati dell'UE e dell'AELS e da stati terzi hanno richiesto il riconoscimento ufficiale dei loro diplomi conseguiti all'estero. Non sempre però dietro a un diploma estero, che formalmente dovrebbe essere equipollente a uno svizzero, vi è una formazione di qualità. Per questo motivo è importante che la SSO, unitamente alla Confederazione e ai cantoni, cerchi di garantire un'assistenza odontoiatrica di punta nel nostro paese.

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