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ZURIGOTassisti inviperiti con Uber: «Concorrenza sleale, stop al dumping»

17.05.16 - 15:15
Azioni di protesta a Zurigo, Losanna, Ginevra e Basilea per bloccare il servizio di trasposto a basso costo
Tassisti inviperiti con Uber: «Concorrenza sleale, stop al dumping»
Azioni di protesta a Zurigo, Losanna, Ginevra e Basilea per bloccare il servizio di trasposto a basso costo

ZURIGO - Divieto immediato per il servizio di trasporto Uber in Svizzera: lo chiede l'Unione nazionale dei tassisti, che rimprovera all'azienda americana di non rispettare le leggi elvetiche.

L'unione dei tassisti ha organizzato oggi azioni di protesta a Zurigo, Losanna, Ginevra e Basilea, le città in cui l'associazione è attiva.

Uber realizza guadagni su ogni singolo trasporto, ma non si assume nessuna responsabilità: non versa contributi sociali e non si preoccupa della sicurezza dei clienti. Per questo, i tassisti chiedono il blocco dell'applicazione su cui si basa il servizio di trasporto.

L'azienda con sede a San Francisco (USA) è responsabile di "incitamento al lavoro nero e di trasporto illegale di persone", ha affermato il tassista ginevrino Abdelhamid Akrimi in un incontro con la stampa a Zurigo.

Per poter operare in Svizzera, Uber andrebbe trattato come tutte le altre imprese di taxi e sottostare quindi alle leggi in materia. Gli autisti privati che oggi lavorano per questo servizio sono invece dei "finti lavoratori indipendenti privi di qualsiasi protezione sociale", ha detto Rita Taschner, tassista a Basilea e sindacalista di Unia.

Per la tassista basilese, Uber andrebbe trattato alla stregua di un datore di lavoro che dovrebbe essere tenuto a pagare i contribui AVS/AI. È infatti l'azienda a distribuire attraverso la sua app il lavoro, a fissare i prezzi e a pagare gli autisti.

Quello che fa Uber è "concorrenza sleale", ha aggiunto il tassista zurighese Christoph Zellweger. Dal suo arrivo sul mercato, i tassisti del canton Zurigo hanno visto il loro fatturato diminuire fino al 50%. Il dumping praticato da Uber non fa che rendere ancora più precari i salari di un'intera categoria.

Nei cantoni di Basilea, Ginevra e Zurigo i dossier che riguardano le aziende di taxi sono di competenza di consiglieri di Stato del PLR. "Queste tre persone stanno tutte facendo in modo di modificare le leggi per legalizzare Uber", ha affermato da parte sua il tassista ginevrino Mohammed Gharbi.

È così che a Ginevra Uber continua ad operare nonostante un divieto confermato dal Tribunale federale e il Consiglio di Stato sta lavorando a una nuova legge sui taxi che legalizzerebbe Uber. A Basilea Uber è già stato stata in parte legalizzata lo scorso autunno. Anche a Zurigo si sta pensando ad una modifica di legge che andrebbe nella medesima direzione, ha detto Gharbi.
 
 

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COMMENTI
 

bm51 7 anni fa su tio
Per esempio a Valencia di sera, 30 minuti di taxi in 4 persone, costo 15 EUR, da Lugano ad Agno da solo con un trolley 3 volte tanto. Quindi o regolate i prezzi oppure evviva UBER. Poi come ho letto la parola "svizzeri" è veramente grossa.

mela morsicata 7 anni fa su tio
Riguardate i vostri prezzi!!!!! Non sono d'accordo di pagare il doppio!!!

TI.CH 7 anni fa su tio
Calate i prezzi e vedete che tutto si aggiusterà.

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
üüüüüüberrrrrrrrr... üüüüübbberrrrr... aha aha aha aha aha Che divertente sta cosa... :-))))

roma 7 anni fa su tio
li hanno Uber, qui gli NCC. A ognuno il suo.

roma 7 anni fa su tio
Risposta a roma
...abbassare le tariffe no? se ce la fa Uber potete farcela anche voi.

Dog4life 7 anni fa su tio
Grazie per la pubblicità gratuita , che figata sto Uber. Addio tassisti ladri svizzeri, vi sta bene.

Matto04 7 anni fa su tio
Risposta a Dog4life
"svizzeri "... é un parolone;))

Ecthelion 7 anni fa su tio
Mi risulta che tutti i tassisti in svizzera sono degli indipendenti, e ci mancherebbe. Si comprano la propria auto, decidono loro quando se e dove lavorare. Non si capisce per quale motivo Uber dovrebbe essere trattato come un datore di lavoro. Più libertà, più concorrenza, più Uber.

matteo2006 7 anni fa su tio
Risposta a Ecthelion
Tanto per iniziare immagino perché devono avere una licenza per poter lavorare, cosa che un privato non necessita, hanno (credo) pure un controllo sulle entrate cosa che il privato dubito si metta a specificare nelle imposte. E già questo basta per giustificare la disparità di trattamento e anche un pò le tariffe. Se faccio un paragone per esperienza personale in 2 persone su tratti brevi nell'area cittadina siamo circa sul doppio del biglietto dei mezzi pubblici quindi non mi pare eccessivo per il servizio offerto.

miba 7 anni fa su tio
Cari tassisti (confederati e non), invece di piangere e protestare cominciate ad applicare tariffe più eque e sensate e vedrete che i potenziali clienti aumenteranno, più semplice di così non si può. Da quello che mi risulta abbiamo i taxi più cari d'Europa (del mondo non so...)
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