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NEUCHÂTELLa Svizzera che sarà: nel 2045 Ticino tra i cantoni più anziani

12.05.16 - 09:46
La poolazione anziana nei prossimi tren'anni aumenterà di più del 50 % in quasi tutti i Cantoni
La Svizzera che sarà: nel 2045 Ticino tra i cantoni più anziani
La poolazione anziana nei prossimi tren'anni aumenterà di più del 50 % in quasi tutti i Cantoni

NEUCHÂTEL – Nel periodo in cui il grande tema delle pensioni e dell'età pensionabile occupa la politica federale, dall'Ufficio federale di Statistica giungono i dati riguardanti l'evoluzine della popolazione dei cantoni svizzeri. 

Quasi tutti i Cantoni registreranno una crescita demografica positiva nel corso dei prossimi trent'anni. In base ai nuovi scenari dell'evoluzione della popolazione dei Cantoni svizzeri calcolati dall'Ufficio federale di statistica (UST), questo incremento sarà accompagnato da un aumento significativo del numero di persone in età pensionabile in tutti i Cantoni.

In base allo scenario di riferimento di questa nuova serie di scenari demografici cantonali, tra il 2015 e il 2045 la popolazione di tutti i Cantoni aumenterà, fatta eccezione per il Cantone di Uri dove resterà relativamente stabile. I Cantoni che registreranno i maggiori incrementi demografici saranno Friburgo, Vaud, Turgovia e Argovia.

50% di pensionati in più
Nel corso dei prossimi trent'anni, la popolazione in età pensionabile aumenterà sensibilmente in tutti i Cantoni. L'incremento sarà di più del 50% in quasi tutti i Cantoni. Quelli di Svitto, Friburgo, Turgovia, Obvaldo e Argovia assisteranno ad un raddoppio della popolazione di 65 anni e più nel corso di questo periodo.

La crescita senza precedenti di questa categoria di popolazione in questi Cantoni è dovuta in primo luogo al gran numero di residenti permanenti che raggiungeranno l'età pensionabile nei prossimi decenni e secondariamente all'arrivo da altri Cantoni o dall'estero di persone che vi si stabiliranno definitivamente con le loro famiglie e vi invecchieranno. A Basilea-Città questo aumento si limiterà al 35% a causa, da un lato, della proporzione già notevole di anziani nel Cantone e, d'altra parte, delle partenze regolari verso altri Cantoni di un gran numero di residenti permanenti che non hanno ancora raggiunto l'età del pensionamento.

Influenza dei flussi migratori sull'invecchiamento demografico
Nel corso dei prossimi decenni, i Cantoni periferici conosceranno un invecchiamento più marcato a causa delle numerose partenze di giovani adulti e degli arrivi regolari di persone più anziane. Nel 2045 i Cantoni con le percentuali più elevate di persone in età pensionabile saranno Uri, Ticino, Obvaldo, Nidvaldo e Grigioni. Da notare che in quasi tutti i Cantoni le percentuali di persone di 65 anni o più supereranno il 25% nel 2045. Solo quattro Cantoni presenteranno percentuali meno elevate: Vaud, Ginevra, Zurigo e Friburgo.

In generale, la popolazione dei Cantoni urbani invecchierà meno di quella degli altri Cantoni a causa dei flussi migratori, provenienti da altri Cantoni o dall'estero, caratterizzati da arrivi di giovani adulti e da partenze di adulti più anziani. Questo processo genererà un certo rinnovo generazionale tra queste popolazioni. Nel 2045 nei Cantoni di Basilea-Città, Vaud, Friburgo, Zurigo e Ginevra il rapporto di dipendenza degli anziani sarà inferiore alle 45 persone di 65 anni o più ogni 100 persone di 20-64 anni. Per contro, sarà più elevato di 60 nei Cantoni di Uri, Obvaldo, Ticino, Nidvaldo e Grigioni.

Le variazioni meno significative di questo rapporto nel corso dei prossimi trent'anni si osserveranno anche nei Cantoni urbani come Zurigo (+14), Ginevra (+14) o Basilea-Città (+11). Nel corso dello stesso periodo, i Cantoni di Uri (+38), Obvaldo (+37) e Nidvaldo (+30) registreranno gli incrementi più marcati.

Crescita demografica favorita dalle migrazioni
Tra il 2015 e il 2045, i Cantoni di Friburgo, Vaud, Turgovia, Argovia, Vallese e Zurigo conosceranno gli incrementi demografici più significativi. La loro popolazione aumenterà di più del 25%. Nella maggior parte dei Cantoni questa evoluzione sarà dovuta agli arrivi di giovani adulti da altri Cantoni o dall'estero, e grazie a questo fattore anche il livello delle nascite resterà elevato. Da notare che, in base allo scenario di riferimento, in questo periodo in quattordici Cantoni si osserveranno più decessi che nascite.

La popolazione del Cantone di Zurigo aumenterà passando da 1,5 a 1,8 milioni tra il 2015 e il 2045. La sua quota rispetto alla popolazione complessiva della Svizzera passerà quindi dal 17,6% al 18,1%. Solo i Cantoni di Vaud e Friburgo assisteranno ad un aumento più marcato delle loro percentuali. La quota di popolazione del Cantone di Vaud passerà dal 9,3% al 9,9%. La percentuale della popolazione del Cantone di Friburgo passerà dal 3,7% al 4,3%.

Invece Berna - con una percentuale in diminuzione dal 12,2% all’11,6% - sarà il Cantone con il calo più marcato della propria quota rispetto alla popolazione della Svizzera, malgrado una crescita demografica che porterà i suoi abitanti da 1 milione nel 2015 a un po' meno di 1,2 milioni nel 2045. I Cantoni di Basilea-Campagna e dei Grigioni saranno, dopo Berna, i Cantoni che registreranno il calo più marcato della percentuale di popolazione rispetto alla Svizzera. Infatti, la quota del primo passerà dal 3,4% al 3,1% e quella del secondo dal 2,4% al 2,1%. La popolazione della Svizzera continuerà a concentrarsi attorno alla metropoli zurighese e all’Arc lémanique.

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COMMENTI
 

siska 7 anni fa su tio
Nel 2045 non credo che farò più parte di questo mondo quindi sarò ben felice (non so se di là potrò dirmi ah che bello esser finalmente al di là) di non far più parte di questa società. Già oggi non amo più questo mondo sterile cerco crearmi dei buoni alibi per vivere niente di più.

Thor61 7 anni fa su tio
Quanti problemi FALSI! Basterebbe (Invece di sprecare MILIONI per le cose più assurde che passano nelle menti dei C.F.) fare una politica che aiuti REALMENTE a metter su una famiglia, con lavoro stabile e ben pagato, strutture per accogliere i figli quando i genitori sono al lavoro (Magari con meno ore di lavoro da fare) e tutte le misure che aiutano in questo senso. Non è certo la scelta delle persone giovani quella di non voler figli o famiglia, anzi, il problema è che lo stato fà di tutto pur di evitare questo. Utopia??? Forse! Ma fino a pochi anni fà era possibile, quindi proprio utopico non era.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
...quando la lungimiranza non era un opzione... Cosa vuoi farci, hanno costruito una società del "tutto subito" al massimo profitto, i giovani da formare le famiglie e gli anziani costano... Che tristezza

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Direi "Che schifo" di persone a gestire le cose pubbliche e finanziarie, che molto spesso e per puro caso, sono la stessa cosa.
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