Le parole dell'attore: «Ci ho lavorato per quaranta anni, e ho sempre sentito urlare: via gli stranieri!»
RUST - Il famoso detto «il lupo perde il pelo ma non il vizio» ha trovato in Gérard Depardieu il suo ennesimo testimonial. L'attore francese, naturalizzato russo, da sempre sopra le righe nelle parole quanto nei comportamenti, ha colto l'occasione di un'intervista per lanciare qualche frecciata al nostro paese.
Intervistato pochi giorni fa dal Blick sulla sua condizione di «cittadino del mondo», l'attore ha risposto negativamente alla possibilità di un suo trasferimento in Svizzera. «Non ci vivrei mai!» ha esclamato l'ex Cyrano, «ci ho lavorato per quarant'anni e non ho fatto altro che sentir urlare: via gli stranieri! Questa mentalità non mi piace per nulla.»
Ticino e Vaud, due oasi - Lo sfogo del francese non ha però messo a ferro e fuoco l'intero territorio elvetico. «Il Canton Ticino e il Canton Vaud sono due angoli meravigliosi» sostiene Depardieu. Terre di cui l'attore conserva piacevoli ricordi, in particolare per la loro bellezza e per i loro «vini eccellenti». «Quando ero giovane penso di averli provati tutti» ha ammesso, aggiungendo «oggi non potrei più farlo.»