Per il Controllo federale delle finanze la compensazione delle spese per gli armamenti è ancora lontana
BERNA - La compensazione totale in Svizzera delle spese per armamenti eseguite all'estero è lungi dall'essere acquisita. È quanto ha constatato il Controllo federale delle finanze (CDF) che rimprovera all'Ufficio federale dell'armamento, armasuisse, di essere troppo accomodante con i propri partner commerciali.
Come indica una nota del CDF, la politica al riguardo chiede una compensazione al 100%, mentre negli ultimi due casi esaminati di operazioni svolte da armasuisse si giunge a percentuali che oscillano tra il 65% e il 90%.
In una nota odierna, il CDF rileva che in questo settore sono necessari dei miglioramenti. Simili lacune erano già state denunciate nel 2010: all'epoca solo il 40% degli acquisti veniva compensato in Svizzera. Benché da allora siano stati registrati progressi, l'obiettivo finale è lungi dall'essere raggiunto.