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TURGOVIAIn Turgovia ecco i radar fantasiosi, «per strappare un sorriso»

02.05.16 - 22:01
Iniziativa goliardica di un automobilista, in un periodo in cui «ci sono troppi radar inutili e controlli»
Foto lettore
In Turgovia ecco i radar fantasiosi, «per strappare un sorriso»
Iniziativa goliardica di un automobilista, in un periodo in cui «ci sono troppi radar inutili e controlli»

FRAUENFELD - I radar sono ormai da anni uno strumento importante per far quadrare i bilanci dei Comuni e dei Cantoni svizzeri. La riprova è il caso di Valangin. Nel 2014, per esempio, il Comune del Canton Neuchâtel, ha combattuto - invano - il Consiglio di Stato, che aveva intenzione di centralizzare, e lo ha fatto, i controlli radar. Una lotta originata dal fatto che il 18% delle entrate annuali del piccolo villaggio di 415 anime era costituito dall'incasso di multe per eccesso di velocità.

Nell'agosto del 2014 la «Sonntagszeitung» aveva stilato una lista di tutti i dispositivi di rilevamento di velocità in Svizzera. Nel 2014 sulle strade dell'intera Confederazione erano disseminati 900 radar. Circa il 40% di tutti gli apparecchi presenti in Svizzera non sono a disposizione delle polizie cantonali, bensì di un centinaio di Comuni svizzeri. E tra di essi non vi sono soltanto le grandi città, ma anche i piccoli centri.

Il cantone con il maggiore numero di radar per abitante è il Canton Sciaffusa, con 2,28 apparecchi ogni 10.000 abitanti, seguito dal Canton Zurigo con 1,82. Giura, invece, è quello che ne ha di meno, con 0,28 apparecchi ogni 10.000 abitanti. Il Canton Ticino, i dati sono del 30 giugno 2014, contava 1,53 dispositivi ogni 10.000 abitanti. Intanto, sulle strade del nostro Cantone, dallo scorso 18 gennaio si è aggiunto recentemente un apparecchio fisso sulla A2, all'altezza di Balerna.

Nel corso di questi ultimi anni, visto l'ammontare delle multe e l'inasprimento della Legge federale sulla circolazione stradale battezzata «Via Sicura», si sono moltiplicati i "nemici" dei radar. Nel Canton Turgovia, e più precisamente a Bischofszell, c'è chi ha pensato di addobbare il dispositivo fisso posato sulla strada cantonale con tanto di messaggio stravagante scritto a mano su un cartello di cartone. Artefice di questa protesta è D.W., un lettore di 20 Minuten, che ha spiegato il motivo di questa azione dimostrativa: «in questi tempi ci sono troppi radar inutili e diversi controlli e penso che le persone abbiano anche la necessità una volta tanto di poter ridere un po'». Giovedì scorso ha quindi deciso di passare all'azione. «L'idea mi è venuta quando stavo andando in palestra. Il radar è collocato sulla stessa strada». La scritta «Smile if you masturbate», ossia «sorridi se sei indaffarato a... (fare altro)» non è passata inosservata ed è stata immortalata e postata su facebook, dove sono apparsi commenti da parte di alcuni utenti del tipo «che figata», «radar leggenda», eccetera.

Non è la prima volta che W. si rende protagonista di questi addobbi creativi. In passato aveva aggiunto un cartello con la scritta «da portare via».

E W. non è l'unico a questo tipo di gesti clamorosi. Nel dicembre del 2013, sempre nel Canton Turgovia, ma questa volta a Roggwil, su un dispositivo fisso collocato in St. Gallerstraße era stato decorato con un cartello «Promozione natalizia. Foto a partire dai 40 franchi».

Del caso di Bischofszell la polizia cantonale turgoviese era stata informata ed ha rimosso il cartello lunedì mattina. Lo ha riferito il portavoce Daniel Metzler a 20min.ch. Inoltre sono state effettuate delle verifiche, le quali hanno permesso di appurare che il congegno non ha subito danni. Perciò l'azione dimostrativa non avrà alcune conseguenze per D.W.

Nel vicino Canton San Gallo, invece, vi sono automobilisti che passano all'azione... violenta. Come ha spiegato a 20min.ch, il portavoce della polizia cantonale sangallese, Gian Andrea Rezzoli, il congegno più odiato è quello di Oberriet. In due anni è stato danneggiato per ben sei volte. Quattro volte è stato imbrattato con della vernice spray, mentre per due volte è stato infranto il vetro di protezione.

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