Lo scorso anno il cantone ha totalizzato 4,7 milioni di pernottamenti. Nel 2008 le notti nelle strutture ricettive toccavano addirittura quota 6,2 milioni
COIRA - Per rilanciare il settore turistico, il cantone dei Grigioni deve attirare ospiti con disponibilità finanziarie. In questo senso, un ruolo di primo piano è dato ai turisti svizzeri. È questa una delle linee guida contenute nella nuova strategia presentata oggi da Grigioni Vacanze (GRF).
Lo scorso anno il cantone ha totalizzato 4,7 milioni di pernottamenti. Nel 2008 le notti nelle strutture ricettive toccavano addirittura quota 6,2 milioni e l'euro valeva 1,60 franchi. Nel frattempo la moneta unica europea ha perso valore e il settore turistico fatica.
Con l'abbandono del tasso di cambio fisso franco-euro sono cambiate molte cose, ha rilevato oggi in conferenza stampa a Coira il presidente di GRF, Marcel Friberg. A suo avviso sotto questo punto di vista le condizioni non muteranno tanto rapidamente e il settore deve imparare a convivere con la situazione venutasi a creare.
Per questa ragione, secondo l'organizzazione è fondamentale puntare sul rafforzamento del mercato interno, fidelizzando gli ospiti elvetici. Oltre a ciò è necessario migliorare competenze e innovazione, sviluppare nuovi prodotti e offerte regionali. Obiettivi concreti non sono stati formulati, ma per GRF è prioritario invertire la tendenza e "tornare a registrare un aumento dei pernottamenti".