A causa della mancanza di sufficienti volontari fra i cittadini della località, le autorità di Bösingen, nel canton Friburgo, hanno deciso di ricorrere ai richiedenti asilo
BÖSINGEN - A causa della mancanza di sufficienti volontari fra i cittadini della località, le autorità di Bösingen, nel canton Friburgo, hanno deciso di ricorrere ai richiedenti asilo per fare i pattugliatori scolastici.
Il progetto pilota sarà testato fino all'inizio delle vacanze estive, indicano oggi il Dipartimento della salute e degli affari sociali, nonché il Dipartimento della sicurezza e della giustizia del canton Friburgo.
Il progetto è stato valutato in un primo tempo dalla polizia cantonale, che lo ha approvato. L'esecutivo di Bösingen ha quindi deciso di assumere i nove richiedenti asilo che si sono proposti.
Si tratta di uomini tra i 18 e i 30 anni provenienti da Siria, Afghanistan, Eritrea, Iraq e Sri Lanka. Gli asilanti hanno beneficiato di una formazione di due giorni dispensata dalla polizia, con l'assistenza di traduttori in inglese e arabo.
Le squadre di pattugliatori scolastici sono ormai composte di un adulto residente a Bösingen e di un richiedente asilo. I pattugliatori sono incaricati di regolare il traffico a un passaggio pedonale situato nel cuore della località. La popolazione è stata informata al riguardo tramite il bollettino comunale del 14 aprile.
L'idea di ricorrere ai richiedenti asilo nel quadro del loro programma di occupazione è sorta nel corso di una riunione regolare fra le autorità cantonali, le autorità comunali di Bösingen e il gestore del centro di sistemazione dei richiedenti, dopo che l'appello lanciato dal comune per trovare persone disposte a fare il pattugliatore non aveva riunito un numero sufficiente di volontari adulti.
Da metà ottobre del 2015, il comune di Bösingen ospita richiedenti asilo nei suoi rifugi della protezione civile (PC). Vi si trovano attualmente 49 uomini provenienti da diversi paesi.