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In totale sono state promosse 25 accuse, emessi 580 decreti d'accusa e avviate 233 inchieste penali
BERNA - La lotta al terrorismo di stampo jihadista è stata la principale attività del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) nel 2015, che ha dovuto affrontare anche procedimenti complessi nell'ambito della criminalità economica internazionale, FIFA compresa.
A fine 2015, il MPC registrava 47 procedimenti penali in corso nel contesto della lotta al terrorismo e il numero di quelli pendenti è aumentato a oltre 60. È quanto emerge dal rapporto annuale pubblicato oggi.
Nel secondo semestre il terrorismo di stampo jihadista è passato sempre più in primo piano. Accanto alla conclusione di vari procedimenti, in particolare quello a carico di quattro cittadini iracheni davanti al Tribunale penale federale per partecipazione o sostegno a un'organizzazione criminale, sono state avviate nuove inchieste.
Nell'ambito della criminalità economica il MPC lo scorso anno si è chinato su un insieme di casi di portata internazionale. Ha condotto circa quaranta procedimenti penali per riciclaggio di denaro aggravato e in alcuni casi per corruzione di pubblici ufficiali stranieri nel contesto dello scandalo di corruzione riguardante l'impresa parastatale brasiliana Petrobras.
Complessivamente sono stati sequestrati valori patrimoniali per un totale di 800 milioni di dollari. In primavera, con il consenso dei titolari dei conti il MPC ha autorizzato il trasferimento di circa 120 milioni alle autorità brasiliane, a seguito di domande di assistenza giudiziaria internazionale.
L'insieme di procedimenti riguardante la Federazione internazionale di calcio (FIFA) ha costituito un altro punto chiave dell'attività del Ministero pubblico. Si è trattato - e si tratta - di verificare se sono stati concessi indebiti profitti a membri del comitato esecutivo della FIFA per ottenere l'attribuzione dei Mondiali di calcio del 2018 e del 2022.
La vastità dell'inchiesta - scrive il MPC - ha richiesto l'istituzione di una task force, composta di procuratori specializzati in criminalità economica e assistenza giudiziaria internazionale e da analisti finanziari. Alla task force partecipano anche specialisti in informatica.
In sintesi, nell'anno in rassegna il MPC ha promosso 25 accuse, tra cui 5 con rito abbreviato, emesso 580 decreti d'accusa e avviato 233 inchieste penali. Con 248 domande di assistenza giudiziaria rispetto a 210 nell'anno precedente, la tendenza rimane al rialzo. In 72 casi ha concesso l'assistenza giudiziaria, in 12 l'ha respinta.
