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Lo chiede una petizione firmata da un migliaio di personalità e consegnata oggi al consigliere federale e ministro dell'interno Alain Berset
BERNA - Le popolazioni Jenisch e Sinti vanno riconosciute a pieno titolo come minoranze in Svizzera: è quanto chiede una petizione firmata da un migliaio di personalità e consegnata oggi al Consigliere federale e ministro dell'interno Alain Berset.
L'iniziativa è stata promossa nell'aprile dello scorso anno, con l'approssimarsi del 30esimo anniversario delle scuse presentate nel 1986 dal Consiglio federale per l'Opera di assistenza "bambini della strada".
La fondazione Pro Juventute a partire dagli anni 20 iniziò a togliere sistematicamente i figli jenisch alle loro famiglie e a sistemarli in famiglie affidatarie, in cliniche psichiatriche o addirittura nelle carceri per rieducarli alla sedentarietà.
«Non bastano le scuse, ci vuole il riconoscimento», si legge nel documento. I popoli Jenisch e Sinti non sono considerati minoranze e rischiano quindi di rimanere nell'"anonimato culturale". Le organizzazioni che hanno lanciato la raccolta di firme sostengono anche il diritto dei Rom ad essere riconosciuti. «Vogliamo essere considerati, riconosciuti e designati quale gruppo etnico in questo Paese», si legge nel testo della petizione.
