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BERNAOrdinanza su radioprotezione: «Le nuove norme sul radon sono troppo severe»

14.02.16 - 15:00
Attualmente il limite è di 1000 Becquerel per metro cubo, il Consiglio federale vuole però abbassarlo a 300
Ordinanza su radioprotezione: «Le nuove norme sul radon sono troppo severe»
Attualmente il limite è di 1000 Becquerel per metro cubo, il Consiglio federale vuole però abbassarlo a 300

BERNA - Le ordinanze in materia di radioprotezione - in consultazione fino a domani - non piacciono ai responsabili cantonali della protezione dell'ambiente e ai proprietari fondiari. Essi ritengono le nuove norme riguardanti il radon, un gas naturale radioattivo, troppo severe.

Attualmente il limite è di 1000 Becquerel per metro cubo, il Consiglio federale vuole però abbassarlo a 300. Per la Conferenza dei caposervizio della protezione dell'ambiente (CCA) il legame tra debole concentrazione di radon e rischio di cancro ai polmoni non è però scientificamente provato.

La CCE contesta quindi le "costose misure" imposte ai cantoni dalla revisione. Sono infatti loro che dovranno controllare i valori di radon per ogni nuova costruzione.

Anche l'Associazione svizzera dei proprietari fondiari (HEV) è contraria. Se venisse abbassata la soglia, sarebbero 100'000 le abitazioni da risanare, per un costo totale stimato tra 0,5 e 1,5 miliardi di franchi.

Secondo l'HEV solo lo 0,4% dei 2900 decessi annuali legati al cancro dei polmoni è riconducibile al radon. "Una campagna anti-tabacco sarebbe quindi più efficace", afferma.

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