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Si è passati da 191 nel 2005 a 401 nel 2015
LA CHAUX-DE-FONDS - In dieci anni, il numero di apprendisti diplomati del settore orologiero è più che raddoppiato, passando da 191 a 401 nel 2015. "Questa forte crescita permette di soddisfare ampiamente le esigenze di personale qualificato delle imprese", si è rallegrata in una nota la "Convention patronale" (CP), l'associazione dell'industria orologiera svizzera.
Nel 2015, inoltre, 490 nuove persone hanno cominciato il loro apprendistato nell'orologeria, ovvero una progressione del 3,8% rispetto all'anno precedente. L'incremento è dovuto principalmente all'aumento del numero di micromeccanici, ha aggiunto la CP. Nel dettaglio 221 giovani impareranno il loro mestiere all'interno di un'azienda, 269 a tempo pieno in una scuola di mestieri.
Nel dettaglio, le formazioni di orologiaio di produzione e di semplice orologiaio sono le più gettonate e registrano pure le maggiori progressioni verso il sistema duale, che consente di integrare scuola e impresa. Sull'insieme dei nuovi contratti, il 45% (contro il 25% dieci anni fa) prevede un apprendistato con corsi teorici a scuola, il resto segue una formazione a tempo pieno.
"Investimento a lungo termine"
In un contesto di indebolimento congiunturale, "l'aumento registrato testimonia che le imprese considerano la formazione come un investimento a lungo termine", rileva l'associazione che ha sede a La Chaux-de-Fonds (NE).
Quest'ultima ha la supervisione dei sette percorsi formativi che conducono a un attestato federale di capacità (AFC) o a un certificato federale di formazione pratica (CFP). Essi coprono la maggior parte delle principali tappe di realizzazione di un orologio, dalla fabbricazione dei componenti, all'assemblaggio e regolazione del movimento.
