L'aeroporto di Ginevra sta sviluppando un sistema innovativo che farà risparmiare tempo durante i controlli
GINEVRA - Il viaggiatore si libera della borsa, mette tutti gli oggetti di metallo nell'apposita cassettina, ma passando sotto il metal detector "suona" lo stesso. L'addetto ai controlli, allora, chiede di fare un passo indietro e di togliere le scarpe. Un disagio, questo, che sarà presto archiviato.
Come? L'aeroporto di Cointrin ha ideato e sta sperimentando un tappeto dotato di sensori che rilevano e indicano agli addetti alla sicurezza se le scarpe contengono metallo.
Si tratta di una prima mondiale realizzata grazie alla partnership con una società romanda.
"L'idea è quella di migliorare i controlli agli aeroporti e arrecare minori disagi al passeggero evitando di far scattare inutili allarmi, spiega Ruben Jimenez, capo della divisione sicurezza dall'aeroporto di Ginevra. E naturalmente si risparmia tempo. Perché un minor numero di allarmi corrisponde a meno controlli. "Se gli ultimi test si riveleranno efficaci, Cointrin dovrebbe adottare una trentina di questi tappeti entro la fine del 2016".
Il sistema potrebbe quindi essere presto trovato negli aeroporti di tutto il mondo. "Speriamo che sarà venduto altrove", aggiunge Bertrand Stämpfli, portavoce dell'aeroporto ginevrino. "Sarebbe un orgoglio per noi essere stati pionieri in questo campo".
Il tappeto va ad aggiungersi ad una serie di misure adottate dall'aeroporto di Ginevra per garantire controlli sempre più veloci. "Il tempo di attesa è passato da 14 minuti a 4 minuti per passeggero, in media, negli ultimi mesi", ha spiegato il portavoce. "Siamo passati in breve tempo da 7 a 16 milioni di passeggeri. Era quindi necessario ottimizzare i controlli".