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CANTONE / SVIZZERAGalleria di base del San Gottardo, la sicurezza prima di tutto

03.02.16 - 11:41
Presentati i sistemi di sicurezza di ultima generazione che saranno a disposizione in caso di necessità
Galleria di base del San Gottardo, la sicurezza prima di tutto
Presentati i sistemi di sicurezza di ultima generazione che saranno a disposizione in caso di necessità

BELLINZONA / ERSTFELD - La galleria ferroviaria di base del San Gottardo, la più lunga al mondo con i suoi 57 chilometri, che sarà in servizio dal prossimo 11 dicembre, è sicura sotto ogni punto di vista, per i passeggeri e i convogli, anche in caso di un qualsiasi intoppo. Lo hanno ribadito oggi i vertici delle FFS in una conferenza stampa a Erstfeld (Ur).

Il concetto di sicurezza poggia su cinque pilastri:

    1. prevenire gli eventi
    2. contenerne l'entità
    3. prevedere l'autosalvataggio,
    4. garantire il rapido intervento dei soccorsi
    5. fornire una formazione approfondita ai collaboratori

Inoltre, le FFS svolgono esercitazioni di soccorso con le squadre d'intervento dei Cantoni Uri, Ticino e Grigioni. "Gli impianti ferroviari presenti al portale nord e sud del tunnel hanno sistemi di sicurezza di ultima generazione".

La sicurezza di passeggeri e collaboratori è uno degli obiettivi principali delle FFS e di tale problema si è iniziato a parlare già al momento della concezione della galleria ferroviaria. Le due canne separate per direzione di marcia consentono infatti di prevenire le collisioni. Se su un treno scatta l'allarme, esso viene automaticamente condotto alla stazione di soccorso più vicina, a Sedrun o Faido.

La galleria ferroviaria di base del San Gottardo, la più lunga al mondo con i suoi 57 chilometri, che sarà in servizio dal prossimo 11 dicembre, è sicura sotto ogni punto di vista, per i passeggeri e i convogli, anche in caso di un qualsiasi intoppo. Lo hanno ribadito oggi i vertici delle FFS in una conferenza stampa a Erstfeld (Ur).

Il concetto di sicurezza poggia su cinque pilastri: prevenire gli eventi, contenerne l'entità, prevedere l'autosalvataggio, garantire il rapido intervento dei soccorsi e fornire una formazione approfondita ai collaboratori. Inoltre, le FFS svolgono esercitazioni di soccorso con le squadre d'intervento dei Cantoni Uri, Ticino e Grigioni.

"La sicurezza di clienti e collaboratori è uno dei nostri obiettivi principali e i tunnel sono sicuri", ha detto Hans Vogt, responsabile di questo settore in seno alle FFS. Di sicurezza si è iniziato a parlare già al momento della concezione della galleria ferroviaria. Le due canne separate per direzione di marcia consentono infatti di prevenire le collisioni. Se su un treno scatta l'allarme, esso viene automaticamente condotto alla stazione di soccorso più vicina, a Sedrun o Faido.

Sistemi di ultima generazione

Gli impianti ferroviari presenti al portale nord e sud del tunnel hanno sistemi di sicurezza di ultima generazione. I treni sono oggetto di un attento monitoraggio lungo l'intero asse nord-sud del San Gottardo. Diversi sistemi di rilevamento si attivano in caso di incendio, fuoriuscita di gas pericolosi, surriscaldamento degli assi, blocco dei freni, spostamento del carico, teloni di copertura non fissati saldamente o in caso di superamento del profilo di spazio libero consentito. Eventuali guasti rilevanti per la sicurezza vengono individuati per tempo e i treni sono fermati prima di entrare nella galleria di base.

Se un convoglio deve essere evacuato, appositi corrimano, cartelli e sistemi di illuminazione d'emergenza mostrano la via di fuga da una zona di pericolo. Ogni 325 metri ci sono passaggi che conducono nella canna parallela e che garantiscono un accesso rapido alle zone protette. Le due stazioni di soccorso di Sedrun e Faido offrono condizioni ottimali per evacuare i viaggiatori. Due efficienti impianti di ventilazione e 24 ventilatori a getto garantiscono la circolazione di aria pulita.

Intervento dei soccorsi

Nei nuovi centri di manutenzione e intervento di Erstfeld e Biasca ci sono anche due treni di spegnimento e salvataggio, pronti a intervenire per soccorrere i passeggeri e spegnere eventuali incendi. In tal caso l'evacuazione rapida e il soccorso delle persone ha la massima priorità, ribadiscono le FFS.

Secondo quanto disposto dall'Ufficio federale dei trasporti (UFT), i treni di spegnimento e salvataggio devono giungere sul luogo dell'evento entro un massimo di 45 minuti e completare le operazioni di evacuazione entro un massimo di 90 minuti. A Flüelen, Altdorf e Biasca ci sono inoltre le installazioni necessarie per garantire ai viaggiatori assistenza. "Ogni persona dovrebbe poter raggiungere da sola la zona di sicurezza", ha detto Linus Looser, del settore viaggiatori FFS.

In caso di necessità, le FFS vengono affiancate dai servizi d'intervento cantonali. Insieme ai collaboratori FFS della Centrale d'esercizio Sud, responsabile per la gestione del traffico nella galleria di base del San Gottardo, i membri dei servizi d'intervento dei Cantoni Uri, Ticino e Grigioni (polizia, pompieri, sanità) hanno svolto diverse esercitazioni di salvataggio.

Al fine di garantire un esercizio sicuro attraverso la galleria, le FFS formano 2900 collaboratori interni e circa 1000 esterni. Oltre ai macchinisti del traffico viaggiatori e alle imprese del traffico merci, vengono formati anche il personale dei treni e di altri servizi operanti a bordo del convoglio (Polizia dei trasporti, Elvetino ecc.).

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