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SVIZZERAAids: la Svizzera è uno dei Paesi più colpiti nell'Europa occidentale

30.11.15 - 12:02
Aiuto Aids Svizzero deplora il fatto che le persone sieropositive continuano a essere vittime di licenziamenti abusivi, mobbing sul posto di lavoro ed esclusione dall'assicurazione
Aids: la Svizzera è uno dei Paesi più colpiti nell'Europa occidentale
Aiuto Aids Svizzero deplora il fatto che le persone sieropositive continuano a essere vittime di licenziamenti abusivi, mobbing sul posto di lavoro ed esclusione dall'assicurazione

BERNA - Domani si celebra la Giornata mondiale contro l'Aids. L'infezione da HIV ormai non è più sinonimo di minaccia mortale, le persone sieropositive possono avere una vita sessuale felice e diventare genitori praticamente senza problemi. Ma non per questo può essere minimizzata: si tratta di una grave malattia cronica, che richiede un trattamento complesso e influisce su tutti gli aspetti della vita, mette in guardia l'Aiuto Aids Svizzero (AAS).

Ancora oggi questa malattia è oggetto di stigmatizzazione. Partner, amici e conoscenti spesso si allontanano appena vengono a conoscenza della sieropositività "e siamo purtroppo ancora lontani da una normalizzazione", precisa l'associazione che raggruppa otto centri regionali di coordinamento e 40 organizzazioni.

L'ASS deplora inoltre il fatto che le persone sieropositive continuano a essere vittime di licenziamenti abusivi, mobbing sul posto di lavoro ed esclusione dall'assicurazione. Anche i viaggi all'estero possono risultare a volte difficoltosi.

La Svizzera è uno dei paesi d'Europa occidentale più colpiti dal virus. I sieropositivi sono circa 25'000 e ogni anno circa 600 persone contraggono l'HIV. Lo scorso anno i cantoni che hanno registrato il maggior numero di test positivi sono Zurigo (133), Vaud (58), Ginevra (53) e Berna (52). Stando alle cifre dell'Ufficio federale della sanità pubblica, il tasso più alto di infezione si registra a Ginevra (11,3 ogni 100'000 abitanti), seguito da Zurigo (9,3) e Basilea Città (9,0).

Nel mondo ben 37 milioni di persone convivono con il virus. Globalmente i nuovi casi sono diminuiti del 35% dall'anno 2000, ma continuano ad aumentare in Europa orientale, Medio Oriente, Africa del Nord e Asia centrale.

La speranza di vita dei sieropositivi continua a crescere grazie ai progressi delle scienza. In Europa oggi sono disponibili oltre 25 sostanze attive anti-HIV altamente efficaci,. A partire dagli anni '90 e dall'introduzione di terapie anti-HIV efficaci la malattia è diventata sempre più controllabile e in Svizzera il numero complessivo dei decessi è calato e riguarda meno di 10 casi l'anno. Nelle regioni più povere del mondo però l’Aids continua a essere un'epidemia incontrollata.

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COMMENTI
 

nordico 8 anni fa su tio
Vediamo di capirci qualcosa. Prima con i fatti: 1 - L'infezione da HIV ormai non è più sinonimo di minaccia mortale 2 - Nelle regioni più povere del mondo però l’Aids continua a essere un'epidemia incontrollata. 3 - Le persone sieropositive sono libere di avere una vita sessuale felice. E ora traiamo le conclusioni: 1 - Nei paesi ricchi l'Aids non fa paura, la vita è quasi normale, le persone possono fare l'amore tranquillamente (con i rischi di contagio associati) per la gioia della classe medica e le fortune dei gruppi chimico-farmaceutici, per non parlare delle nostre Casse Malati. 2 - Nei paesi poveri si continua a morire di Aids. In Africa, specialmente è diventata una malattia economica. Infatti l'aver negato il pericolo o l'averlo sottovalutato da parte di una classe politica spesso troppo corrotta e poco interessata al bene della propria popolazione ma soltanto al proprio tornaconto personale, ha portato in un decennio il continente africano ad essere la regione del mondo col maggior numero di decessi per cause collegate ai nuovi contagi. E noi tutti abbiamo permesso che ciò succedesse, in quanto a) comunque questi poveracci non hanno i soldi per compersrsi i medicinali necessari, b) abbiamo continuato a fare buoni affari con la loro classe politica. Quindi: Questa malattia è stata per molti una manna dal cielo. Salvo che per gli ammalati.

Frankeat 8 anni fa su tio
Se mi è permessa una battuta politically incorrect, direi che è normale che la Svizzera sia uno dei paesi europei più colpiti dal virus, visto tutte le volte che ce lo siamo fatti mettere in quel posto.

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
E nüm a ciolom... :-)

streciadalbuter 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Gh`é anche chi sa incxla,no?

follow888 8 anni fa su tio
se interessa: http://www.ilvirusinventato.it

matteo2006 8 anni fa su tio
Risposta a follow888
ma per piacere!

Frankeat 8 anni fa su tio
Risposta a follow888
Sicuramente sto Peter Duesberg ne sa più me e tutti i lettori di Tio messi insieme, ma quando dice che "le diverse malattie che sono incluse nell'AIDS sarebbero a suo soggettivo parere causate dall'uso prolungato di cocaina, di eroina, di droghe "ricreative"" mi sembra che qualcosa non torni. Oppure, interpreto male io la frase.

matteo2006 8 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
pure io l'ho capita come te e sono rimasto abbastanza confuso ...

moonie 8 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
ma per piacere prima di farti un'opinione granitica cerca di informarti su fonti indipendenti riguardo alla critica che l'intero mondo scientifico da anni sta facendo (anche con processi, come ad Adelaide) contro gallo/Montagnier riguardo alla mancanza di prove scientifiche sulla stessa esistenza del virus hiv e che questo causi l'aids. lo ammettono gli stessi scopritori! non fa male scavare un po', non ti sporchi nemmeno.

matteo2006 8 anni fa su tio
Risposta a moonie
Infatti e per 10 articoli di negazionisti ne trovo senza problemi altrettanti che smentiscono certe teorie, che poi questo segnalato è del 2001 aggiornato al 2002 e negli anni qualche passo avanti lo hanno ancora fatto. Sarei il primo a dire che mi sbaglio ma certe teorie mi lasciano molte riserve.
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