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SVIZZERAAccoglienza dei rifugiati, la situazione sta diventando "tesa"

30.11.15 - 09:37
"Molti cantoni hanno raggiunto i limiti di quel che possono fare con le strutture e le procedure attuali" spiega Peter Gomm, presidente della Conferenza dei direttori cantonali degli affari sociali
Accoglienza dei rifugiati, la situazione sta diventando "tesa"
"Molti cantoni hanno raggiunto i limiti di quel che possono fare con le strutture e le procedure attuali" spiega Peter Gomm, presidente della Conferenza dei direttori cantonali degli affari sociali

BERNA - I cantoni riescono per il momento ad affrontare l'afflusso di rifugiati, ma la situazione comincia ad essere "tesa". È quanto ha dichiarato alla Neue Zürcher Zeitung Peter Gomm, presidente della Conferenza dei direttori cantonali degli affari sociali (CDAS).

"Molti cantoni hanno raggiunto i limiti di quel che possono fare con le strutture e le procedure attuali" in particolare per quanto riguarda l'alloggio, ha detto il consigliere di Stato solettese.

Gomm sostiene comunque la decisione di Confederazione e cantoni di rinunciare per il momento ad attivare il piano d'emergenza per l'asilo. "Dobbiamo lavorare con le strutture ordinarie finché possiamo". In caso di adozione del piano le procedure abituali verrebbero a cadere e "la Confederazione potrebbe, ad esempio, accedere direttamente agli alloggi della protezione civile".

Anche se è difficile stimare in anticipo l'afflusso di rifugiati, la Svizzera dev'essere pronta ad affrontare una situazione d'emergenza, aggiunge il presidente della CDAS. Se dovesse mantenersi il ritmo attuale, l'anno prossimo potrebbero varcare le frontiere 50'000 richiedenti e verrebbe raggiunto il limite delle capacità.

I membri della protezione civile (PC) potrebbero essere mobilitati, almeno temporaneamente, secondo Gomm. "In Austria, i dipendenti delle società che si occupano dell'alloggio dei richiedenti erano talmente occupati che non c'era praticamente più personale negli accampamenti": sono immagini che non vogliamo vedere qui, ha aggiunto.

Il consigliere di Stato PS critica il fatto che troppi rifugiati riconosciuti e persone accolte provvisoriamente ricevano l'aiuto sociale. "Questo deve cambiare e spetta ai cantoni agire" sostenendo l'integrazione attraverso il lavoro.

I corsi preparatori e gli stage non bastano. Gomm preferirebbe che fossero i dipendenti di imprese ad occuparsi dell'integrazione professionale. Ha inoltre criticato il fatto che appena una persona viene assunta, il sostegno della Confederazione svanisce.

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COMMENTI
 

beta 8 anni fa su tio
Per i vari seguaci del buonismo a tutti i costi , leggere e possibilmente meditare : - Arno Lamprecht, il sindaco del comune montano che aveva accolto in maniera positiva i nuovi arrivati non nasconde il disappunto: “Sono deluso”, ha raccontato al Südostschweiz, “Speravamo di aiutare delle persone bisognose ma è chiaro che questi ragazzi vorrebbero essere ovunque fuorché qui”. La maggior parte sono zecche che si stanno approfittando della situazione. Sono tutto meno che rifugiati, anzi meglio dire clandestini, che si stanno bellamente prendendo gioco degli europei per un disegno ben preciso . Infatti a parte qualche, poche, donne e alcuni bambini, gli altri sono tutti giovani ben in carne e ......... tantissimi vecchi, storpi, malati e vecchie . Buona notte !

moonie 8 anni fa su tio
perché si è chiuso questo blog? almeno io vedo 0 commenti... http://www.tio.ch/News/Estero/Attualita/1060114/Aumentano-gli-atti-islamofobi

moma 8 anni fa su tio
Solo sul Blick ho letto della protesta di alcuni Signori asilanti non contenti, poverini, per una sistemazione nel Cantone Grigioni, gli altri fanno silenzio per non informare.

siska 8 anni fa su tio
..e poi protestano! ma andate a fa in c...... gli viene dato il cibo caldo tutto il giorno, sono al caldo, hanno tutto ma proprio tutto pagato e sicuramente non sarebbero restati a lungo in montagna....ma chi vi credete di essere? Mi sa tanto puzza di burro bruciato tra questi pseudo asilanti, tutti giovani uomini nullafacenti e donne che seguono il filone della protesta. ma andate a c.....

Danny50 8 anni fa su tio
Basta la barca e piena. Da domani registrarli nei bunker del Gottardo e tenerli chiusi fino a prova che sono veri bisognosi. Se seguiamo Dublino non dovremmo registrare che chi arriva in paracadute, essendo circondati da paesi che hanno aderito.

madras 8 anni fa su tio
Via fuori dai piedi quei richiedenti fasulli e sono davvero ma davvero tanti. O se no posso anche proporre di andarcene noi e lascirli qui da soli. Dopo neanche un'anno spariranno perché non hanno più nessuno da mungere, perche voglia di farne saltami addosso.

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
E davli con il solito allarmismo...

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Ehmm, dagli non davli... :-)

furlanute 8 anni fa su tio
Ggrrrrrr a nün a pagum!

Calotta Polare 8 anni fa su tio
Tutti qui pronti a sostenere che la maggior parte di questi "poveretti" non scappano da nessuna guerra, ma cercano solo vantaggi economici" (streciadalbuter). Ovviamente si parla senza conoscere veramente il fenomeno. Da dover verrebbero tutti questi sfruttatori della nostra economia? A chi di loro verrebbe riconosciuto il diritto d'asilo? Ce lo spiega lei signor streciadalbuter? Ci dica quanti sono e da dvoe vengono questi opportunisti che le fanno tanta paura! I principali paesi di provenienza sono: Eritrea, Syria, Afghanistan, Sri Lanka, Somalia... Questa gente non scapperebbe da guerre? Qualcuno di voi ci vivrebbe qualche mese in uno di questi paesi, magari cercando di esprimere delle opinioni discordanti dal regime al potere?

Maperfavore 8 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
A mia conoscenza, le principali nazionalità che richiedono l'asilo sono: Syria, Afghanistan, Eritrea, Kosovo, Albania, Nigeria, Pakistan, Marocco, Tunisia, Romania ecc. Per quanto concerne i primi 2 paesi, niente da dire. Scappano da guerre e mi sembra che il diritto all'asilo sia più che giustificato (anche se per me dovrebbe essere temporaneo). Per quel che concerne l'Eritrea, le ricordo che la Svizzera è uno dei soli Paesi (mi sembra assieme ad un altro Paese scandinavo), che accetta di dare asilo. In Eritrea non scappano da guerra, scappano dal servizio militare (ed ecco perchè gli altri Paesi europei non giustificano l'asilo). Per gli altri Paesi menzionati, non mi sembra vi siano guerre. E' vero, la situazione nei loro rispettivi Paesi non è invidiabile, ma cosa dobbiamo fare, accoglierli tutti giusto per dar loro un aiuto economico? Ma allora scusi, diamo asilo anche agli italiani del sud, ai portoghesi e agli spagnoli .... a questo punto!! Saluti

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
I nostri avi, quando c'era il regime nazista, infatti, hanno combattuto, non sono scappati negli Stati Uniti ... Poi, per quanto riguarda i paesi di provenienza da lei indicati, stendo un velo pietoso..... indica agli altri di informarsi e lei abbocca a queste scempiaggini, senza nemmeno pensare quanti di questi sono passaporti veri o falsi .... Caro o cara mia, per curiosità personale, il nick l'ha scelto in riferimento alla sua testa?

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
In verità i tuoi avi, quando c'era il regime nazista, ci si sono alleati... Poi alla fine della guerra, quando hanno perso erano tutti partigiani... nilioni di partigiani... :-))))

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Ma cambia squadra prima di dire idiozie :))) È bello correggere chi tenta di correggere gli altri..ahahah perdonami ma il problema del fondamentalismo islamico non tocca solo 2 o 3 staterelli, ma buona parte del Medioriente, del nordafrica e si si radicalizza anche qui da noi. Il problema è che la maggior parte della gente è ok, cerca solo di avere una vita migliore, come in nostri avi facevano emigrando in America, Sudamerica, Italiani del Sud venendo al Nord. e via dicendo...in più aggiungiamoci che questi non solo cercano vita migliore (migliori soldi o cagate varie)...la maggior parte cerca vera e propria sopravvivenza! Cioè tu pensi che un egiziano lasci contento il suo Egitto, un somalo la sua Somalia e via dicendo...sensibilizzazione un pochino oppure il gesto del violinista de Rudi Garcia ve sta annebià la vista?? eheh (si scherza sulla Roma ovviamente spero vi riprendete!!)

Calotta Polare 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Cert, ad esempio gli albanesi si spacciano per eritrei o afghani, certo. Non vedo perchè dovrebbe essere più vera la sua fantasia rispetto a ciò che compare nelle statistiche e negli studi. Boh. Per i nostri avi che hanno combattuto intende quelli che hanno bloccato in banca gli averi degli ebrei uccisi dai nazisti?

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
Con questa risposta la ringrazio di avermi sciolto il dubbio sul nick.

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Le idiozie continuate a dirle e a crederle voi. Ma va bene così. Non devi dirlo a me che il fondamentalismo riguarda solo 2 o tre stati. Ti faccio presente che chi realmente scappa dalla guerra per un futuro migliore (come successo in passato), dove arriva, tace, abbassa la testa e si integra. Mentre qui, pretendono, vogliono, esigono di imporre i loro usi e costumi e peggio ancora, di togliere i nostri perché cìò li urta.

Mac67 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Vedi articolo: 14 migranti eritrei, protestano, perché il denner o aldi è troppo distante, questa gente secondo lei / voi che li difendete, è scappata da qualche pericolo o privazione ?

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Si ma perdonami così generalizzi e fai di tutta l'erba un "fascio". Io credo che la stragrande maggioranza degli immigrati tace ovviamente qua c'e anche una questione un po' particolare che riguarda la religione. Io conosco un sacco di gente immigrata da noi, la Nazionale Svizzera è composta da gente dei balcani (ed aumenta la forza!!!) , gente cmq per bene e che non vogilono imporre nulla... anzi subiscono sempre la discriminazione razziale. Ovunque vadano. Per non parlare di chi ha tratti somatici diversi (specialmente la pelle). Dopo è ovvio che la Svizzera aprendo le porte , offre una mano tesa all'immigrazione come è giusto ed umano che sia...ma se io devo stare ad ascoltare sempre la beceritudine xenofoba...non ci sto..perdonatemi... Se parliamo di spazi , di tutela dei nostri interessi , di rispetto allora posso capirvi ma puntare il dito contro chi purtroppo non riesce più (non solo a vivere) ma persino ad esistere.. mi sembra oltremodo scabroso. Provate voialtri, che parlate di "poveretti", "maggioraza furfanti o cagate varie",; a farvi un viaggio come carne da macello su un furgone nel deserto del Sahara, senza igiene con la gente che ti manda escrementi addosso (dato che manca spazio) , se cadi dal furgone credi che ti riprendanao?? , devi sempre avere qualcuno che paga questi tuoi "viaggi", arrivi al mare con tutto il resto che ti riserva il mediterraneo ecc ecc ecc... prima di puntare il dito indice contro contiamo fino a dieci per favore e sensibilizziamoci meglio su un tema cmq moooolto ma mooolto sottile...

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Contento di cosa scusa? Questa è la vita...inutile e infantile dividere le cose in magnanimi e perfidi... io penso che ognuno abbia piacere ad offrire aiuto e ospitalità a chi ha bisogno. La criminalità è un'altra cosa. Adesso tutto è lecito a questo mondo, come è lecita una truffa legale, come esiste mafie di ogni genere, come ci furono le colonizzazioni oggi dobbiamo sopportarci anche queste cose. Troppo comodo sfruttare il petrolio in medioriente e sperare che la gente del posto se ne stia a casa in tempi duri....Qui non c'è nessuno di contento c'è solo un mondo triste che piange lacrime e sangue... ed io se posso evitarlo salvando qualcuno che sta morendo...lo faccio. Tutto qua.

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
sfruttare il petrolio .... guarda che il petrolio mica lo prendiamo a gratis. Allora prendetevela con gli sceicchi che si sono impossessati dei pozzi, si arricchiscono e non distribuiscono la ricchezza alla gente che sopra i pozzi ci vive ... ma il discorso così divaga. Il punto è che ad oggi è difficile poter dire chi è criminale e chi non lo è e sono d'accordo che non si possono dividere le cose in magnanimi o perfidi; tuttavia, le cronache quotidiane dimostrano che la stragrande maggioranza di questi "disperati": - diventano o sono già terroristi camuffati da richiedenti l'asilo - si ghettizzano e non dimostrano intenzioni di integrazione - anche quelli che sembrano integrati, balzano alle cronache per chè hanno ucciso moglie, o figlio o figlia o parenti, solo perché volevano vivere "all'occidentale". Quindi, alla luce di questi fatti, posso concordare che non saranno tutti così, ma troppi lo sono; quindi, se quei pochi buoni, li vogliamo difendere in futuro, oggi è necessario ripristinare quello che grazie al troppo liberismo si è perso negli ultimi anni, ovvero rendere sicuro (per quanto possibile) il Paese in cui viviamo, renderlo accogliente, ospitale e non è certo con il "passate dentro tutti" che riusciremo a farlo. Contento di cosa? Te l'ho spiegato, fai capire che ti va bene così, non rendendoti conto che questa immigrazione di massa, a medio (forse anche a breve termine), anziché salvare una barca ne affonderà due (e la seconda, caso mai non vi siete accorti, è la nostra...).

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
No un momento io non ho mai detto che mi va bene così... casomai stimo la politica svizzera d'integrazione culturale. Se cominciamo ad analizzare il problema, e cercare di risolvero insieme (UE; USA,....) si possono trovare le soluzioni. Non ho mai difeso le politiche del posto, ma tornando al petrolio è un'interesse e finchè c'è quello si va e si sfrutta il paese in difficoltà dove invece bisogna aiutare la manina si fa più corta. Ma questo è tipico dell'egoismo umano...es. se uno non ha la macchina e si fa dare uno strappo,non glielo si da tanto volentieri (se poi dovesse diventare routine) anche se è un amico. L'immigrazione di massa è una problematica che va affrontata no con la xenofobîa di chiudere le porte anche perché poi aumenterà la criminalità... Holland dopo Parigi dice che voleva chiudere le frontiere ma Salah gli è passato sotto il naso..e quanti Salah lo faranno cmq... . L'integrazione va voluta, cercata e meritata...ma numericamente la Svizzera è piccola non può far fronte a tutto ...serve collaborazione...non serve xenofobia.. se unendoci si risolve il problema divento ricettivo, se invece per via di questo divento xenofobo e ostile con lo straniero solo perché lo scambio per criminale lo reputo un po' ignorante (nel senso che si ignora chi si ha di fronte). I terroristi ci sono cmq sia se noi siamo liberisti o radicali...il problema è cercare di dare aiuto...questo viene spesso meno in generale...

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
Commovente e nobile, quanto scrivi, e che mi troverebbe d'accordo se non si scontrasse con la nuda e cruda realtà...stralcio da articolo di TIO: Richiedenti l’asilo in protesta: "Qui in valle siamo fuori dal mondo"

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
eh vabbè ... avanti a giustificarli ... se io dovessi scappare davvero dalla guerra mi andrebbe bene essere ospitato (con vitto e alloggio e vestiti, non dimenticarlo) anche in cima al Gottardo ...

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Giustificarli di che cosa? É una dato di fatto bene dargli le cose...ma poi dovrebbero integrarsi e cominciare a guadagnarsele. Se non hanno una possibilitá d'impiego come tornano uomini? Che fanno durante il giorno? Questo é un problema che va affrontato ma no che vanno criticati loro perché ci stanno dentro fino al collo.

shooter01 8 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Concordo con te 100%. Ho conosciuto molte persone coraggiose che sono rimaste nel loro paese e che lottano per renderlo un posto migliore. Altro che andare a pretendere a casa degli altri

Calotta Polare 8 anni fa su tio
Risposta a Maperfavore
Kosovo e Albania non sono più tra i principali paesi di provenienza. In Eritre quella che lei definisce fuga dal servizio militare corrisponde ad una fuga da un governo totalitario che obbliga tutta la popolazione indistintamente a servire lo stato su un periodo di più anni senza possibilità di lasciare il paese (una sorta di schivismo). Il regime di Afewerki ha fatto (secondo l'ONU) almeno 5'000-10'000 prigionieri politici. Nessun media indipendente, divieto di opinione politica, repressione della libertà di espressione... Poi se vogliamo continuare a pensare che siano solo alla ricerca di migliori condizioni economiche...

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a Maperfavore
e ai francesi che di fatto in guerra, lo sono praticamente per davvero....

SosPettOso 8 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
Se l'Eritrea l'è un regime totalitario e schiavista, allora zero tasse a quelli che sono qui come asilanti o ex-asilanti. Significherebbe che siamo complici di questo regime! Recentemente però è stato stabilito che si tratta di uno stato di diritto che puo' imporre queste tasse: definizione a geometria variabile?

Calotta Polare 8 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Non si capisce una mazza del tuo pensiero. L'eritrea che tipo di governo sarebbe? Secondo chi?

El Jardinero 8 anni fa su tio
Per favore basta ragazzi , con questo "sparare a zero" su un tema così importante..ci vuole sensibilizazione. A tutti quelli che criticano una politica d'apertura augurerei di passare per i percorsi tragici che devono fare questi poveri disgraziati. Altrochè "poveretti" con le virgolette come per definirli..... C'è tanta beceritudine in giro e prima di puntare il dito con l'ottima politica di accoglimento contiamo fino a 10....

shooter01 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
di accoglienza, non di "accoglimento" e non è certamente ottima. E' penosa.

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Sará anche "penosa" ma tratta di farla tu anziché puntare il dito indice contro...

shooter01 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
no, io non voglio farla. Voglio ridurla. E' penosa perchè troppo lassista

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Troppo lassista un corno.. dove c'é bisogno d'aiuto é giusto dare una mano. Il vero problema é che viviamo un mondo al contrario dove chi ha bisogno soffrirá sempre e chi ha ottiene di più. Non auguro a nessuno di fare il migrante...C'é tsnta xenofobia cmq.

shooter01 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
eh che vuoi, si vede che a me piace essere xenofobo, Quindi farò tutto quello che posso per combattere questa politica

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Combatti però anche la politica dello sfruttamento nei territori dei paesi in via di sviluppo o "terzomondo", combatti anche la politica di un economia non eco-sostenibile, combatti anche la gente che miliardaria che fa i soldi anche sulle spalle dei migranti, combatti anche chi da armi ai terroristi,.... combatti tutto questo e poi puoi fare lo xenofobo con orgoglio...sennò rimani qualunquista..

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
http://www.tio.ch/News/Svizzera/Attualita/1060454/La-Svizzera-risparmia-sulle-spalle-del-mondo

shooter01 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
l'ho letto. Il solito penoso atto di accusa di organizzazioni che sono molto brave a far prediche anche a chi, come me, non li ascolta

shooter01 8 anni fa su tio
Risposta a El Jardinero
sullo straniero che vuole venire a lavorare e integrarsi siamo perfettamente d'accordo ( anche se il lavoro non abbonda per nessuno). Io parlo di chi vuol venire ad approfittare di leggi troppo permissive e di sistemi sociali avanzati, o vuol venire ad imporre la propria visione politica o religiosa

El Jardinero 8 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Ah beh ma allora siamo d'accordo perché la stragrande maggioranza viene in Svizzera per integrarsi . In Nazionale abbiamo anche molti di origine balcanica che la rafforzano per dire. Quelli che vogliono venire qui ad imporre o approfittarsi della mano che la Svizzera gli dá credo siano una minoranza. I criminali sono una minoranza e quelli poi possono esserti anche svizzeri. Poi ci sono quelli "in disoccupazione" che vengono per voler rifarsi una vita, scappando dalla "morte sicura" e che trovandosi qui dovrebbero pur ritornare persone e non rimanere "merce da depositare" da qualche parte ( vedi altro articolo altrettanto penoso dei migranti che si lamentano anche comprensibilmente scaricati in valle senza uno scopo!!) e sempre a nostre spese. Integrazione é anche favorire un impiego.

tazmaniac 8 anni fa su tio
ma come? Dopo qualche mese sono già al collasso? ... Ma la somarotartaruga mica diceva che potevamo prenderne a vagonate ancora? Mah ....

KilBill65 8 anni fa su tio
Spero che facciano i dovuti controlli, fra sti poveretti potrebbero esserci "personaggi appartenenti all' ISIS" quindi prestare la massima attenzione!!.....

tazmaniac 8 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
più corretto dire che tra i personaggi dell'isis, potrebbe esserci anche qualche poveretto ...

shooter01 8 anni fa su tio
Ah, dimenticavo consiglio a tutti di firmare il referendum contro la modifica del 25.09.2015 della lasi. Altrimenti Vi esproprieranno la casa per ospitare i "poveretti "

shooter01 8 anni fa su tio
Semplice, basta cominciare a respingerli, Se non c'è spazio non c'è spazio. Che se li prenda l'europa, visto che non li vuol ricacciare da dove son venuti con la scusa che sono "poveretti che scappano da fame e guerre". Non parliamo poi di integrarli nel lavoro. Qui in Ticino vedremo i frontalieri sostituiti dai migranti ?

streciadalbuter 8 anni fa su tio
La maggior parte dei cosiddetti rifugiati sono dele persone che cercano solo dei vantaggi economici e non scappano da nessuna guerra.Percio`rimandiamoli a casa loro.

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a streciadalbuter
Ma purtroppo hanno l'avvocato gratuito così ricorrono, lui ci mangia, loro ci mangiano, noi paghiamo. Ma arriverà la votazione per abolirlo, come al solito troppo tardi;-(( D'altra parte questo è il risultato che si ottiene mandando certa gente nella "sala dei passi perduti" dove spero che un giorno si perdano veramente ;D

Calotta Polare 8 anni fa su tio
Risposta a streciadalbuter
Se lei sostiene questo con convinzione vada a gridarlo in faccia a quelle madri che si separano dai propri figli o che li vedono morire in viaggio, alle persone torturate da regimi che noi stessi occidentali definiamo abominevoli. Vada in un centro di accoglienza a dirlo in faccia a queste persone che sono degli sfruttatori di vantaggi economici. Se lei è convinto di questo dovrebbe avere il coraggio di urlarlo, non picchiettarlo su una tastiera di computer. Smettiamola di dire cose abominevoli con questa facilità, umiliare gente che patisce pene dell'inferno, si dovrebbe vergognare! O perlomeno abbia la serietà di denunciare con cifre e fatti ciò che sostiene. Di urlarlo nelle piazze, di ribellarsi. Altrimenti significa che lei è semplicemente vittima delle sue paranoie e non troverà mai conferma delle sue affermazioni nei fatti reali.

Climb 8 anni fa su tio
Risposta a Calotta Polare
e se ne sono accorti solo ora? in rapporto la svizzera ha molti più profughi della Germania!
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