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SVIZZERAUomini malati di shopping: colpa dell’istinto predatorio

30.11.15 - 07:00
Sempre più uomini cadono nella trappola dello shopping compulsivo, finché sono sommersi dai debiti
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Uomini malati di shopping: colpa dell’istinto predatorio
Sempre più uomini cadono nella trappola dello shopping compulsivo, finché sono sommersi dai debiti

ZURIGO - Chi l’ha detto che lo shopping e la dipendenza da shopping è roba da donne? Anzi, ultimamente emerge che gli uomini sono tutto meno che immuni all’acquisto compulsivo di oggetti e servizi. Secondo uno studio dell’Università di Ludwigshafen am Rhein, in Germania il numero di uomini dipendenti dagli acquisti è raddoppiato tra il 2010 e il 2012.

Secondo gli esperti anche in Svizzera la tendenza sarebbe la medesima. «Negli ultimi tempi le richieste maschili sono aumentate in modo significativo», dichiara lo psicoterapeuta Heinz Lippuner. Concorda anche l’esperto di dipendenze Renato Poespodihardjo: «In passato avevamo in trattamento solo donne, oggi ci capitano sempre più uomini».

Secondo Lippuner i prodotti che fanno finire nella rete gli uomini sono soprattutto computer, cellulari, stereo, automobili, accessori per auto e attrezzi da lavoro. «Gli uomini hanno un gran debole per i gadget superflui», commenta lo psicologo dei consumi Christian Fichter. Ma lo shopping compulsivo del maschio non è egoista: secondo Poespodihardjo, non di rado acquistano mobili, scarpe, vestiti e biancheria intima per le compagne o giocattoli per i figli.

Insomma, non è la proprietà che manda fuori di matto i maschi: «Vogliono essere cacciatori, vogliono accaparrarsi i migliori prodotti, i più economici, per aumentare la propria autostima», aggiunge Poespodihardjo. Poi? Poi tocca ai rimorsi. «Dopo che gli uomini escono dal negozio o spengono il computer, spesso si rimproverano l’acquisto», afferma Lippuner. Non di rado questo li porta a guai economici. «Il debito spesso si aggira attorno a metà dello stipendio annuale», spiega Lippuner. Poespodihardjo racconta, invece, di persone che «da un ottimo stipendio sono finiti in assistenza» a causa di debiti vicini al milione. 

 

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COMMENTI
 

Don Quijote 8 anni fa su tio
Più che istinto predatorio direi debolezza genetica!

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a Don Quijote
Certo che se per aumentarsi l'autostima si arriva al punto di acquistare cose inutili non è che siamo messi proprio bene;D Poi se arrrivano i precetti esecutivi, chissà che orgasmo di autostima ;))

Arciere 8 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Tato, per favore, ci sono bambini che leggono! Ma no, se arrivano i precetti esecutivi basta comprarsi un camper di lusso ultimo modello interamente equipaggiato e scappare all'estero; tutto risolto. Buona settimana ;-))

Frankeat 8 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Orgasmo non è mica una parolaccia (*) e poi non dirmi che ci sono bambini che veramente leggono Ticinonline e soprattutto ci che cliccherebbero su questo articolo!! Se così fosse, allora il loro problema è ben altro che leggere la parola "orgasmo" (*) Una delle due definizioni è "Incontenibile agitazione, riconducibile per lo più ad ansia, irrequietudine, impazienza." PS: dopo aver scritto tutto questo, mi viene il dubbio che la tua "tirata di orecchi" a Tato fosse ironica :-)

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a Arciere
Accidenti, non ci avevo pensato; comunque mi riferivo a quello che ha scritto Frankeat; giuro, non all'altro ;-)) Bellissima la tua idea, però da solo, altrimenti potrebbero venirmi altre "compulsioni" che ogni tanto mi vengono in una casa da 5 locali; figuriamoci in uno spazio unico ;-)) Ciao, buona settimana anche a te ; vai in vacanza ? ;-))))

Tato50 8 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Dio ti benedica ;-)))

Drullo 8 anni fa su tio
e allora via, ad importare dall'america il black friday e il Cyber Monday.... ci vorrebbe un po' più di controllo, da parte di entrambi (consumatore e promotore)
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