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SVIZZERASwiss Startups Awards 2015, ecco i vincitori

29.10.15 - 20:23
I quattro team si sono aggiudicati un premio da 50mila franchi
Swiss Startups Awards 2015, ecco i vincitori
I quattro team si sono aggiudicati un premio da 50mila franchi

ZURIGO - I migliori e più innovativi progetti di business del Paese sono stati premiati giovedì sera a Zurigo con gli Swiss Startups Awards 2015.

I premi, di 50’000 franchi ciascuno, sono stati vinti da una superficie per campi da tennis dotata di sensori tattili, da un sistema di management dell’energia che può ridurre del 20% i costi della corrente per le imprese, da una piattaforma che raccoglie attraverso i suoi utenti dei contenuti per gli inserzionisti pubblicitari e da un apparecchio per il trattamento di ferite croniche. 

La cerimonia di conferimento degli Swiss Startups Awards 2015, finanziati dalla piattaforma per costituzione di imprese online STARTUPS.CH, dal gruppo energetico Axpo, dalla società di assicurazioni AXA Winterthur e da PostFinance, si è svolta giovedì sera a ZurigoOerlikon davanti a circa 500 giovani imprenditori. Complessivamente hanno partecipato al concorso 150 team.

Ecco i premi vincenti:

Il team Technis è stato premiato dai lettori di «20 Minuten» e dalla giuria di esperti con lo STARTUPS.CH Award. Technis ha sviluppato una nuova generazione di campi da tennis provvisti di sensori tattili e in grado di mostrare tutto ciò che succede sulla superficie. Con l’aiuto di questa nuova tecnologia (che può essere impiegata anche per altre discipline sportive), è possibile ad esempio testare la posizione della palla, seguire i movimenti dei giocatori e raccogliere tutte le statistiche di gioco attraverso un’app.

Theran Optics si è aggiudicato l’AXA Innovation Award. Si tratta di un innovativo cerotto intelligente che serve per la diagnosi e il monitoraggio di ferite croniche. L’integrazione di sensori miniaturizzati all’interno dei cerotti tradizionali consente un controllo in tempo reale del processo di guarigione e ottimizza in questo modo il trattamento sanitario.

Il progetto smart-me si è piazzato al primo posto dell’AXPO Energy Award. Grazie al suo sistema del tutto innovativo, smart-me trasforma la misurazione e la gestione intelligente della corrente in un’operazione semplice, conveniente e adatta all’utilizzo su larga scala. I contatori collegati a smart-me dispongono di un collegamento diretto al cloud di smart-me; in questo modo, è possibile analizzare i dati energetici da qualsiasi posizione tramite computer, tablet o smartphone e comandare gli apparecchi a distanza.

YEAHGOODS ha vinto il PostFinance Digital Business Award. L’azienda raccoglie contenuti tramite app, blog e community management e i dati accumulati possono quindi essere utilizzati dagli operatori pubblicitari. I gruppi di utenti di rilievo vengono contattati all’interno di cosiddette «mission», dove possono poi caricare le loro immagini. Come contropartita ricevono, per ogni immagine selezionata, una remunerazione che può essere utilizzata per effettuare pagamenti o donazioni. In questo modo YEAHGOODS è in grado di generare un’efficace attività promozionale individuale per i marchi, in forma di
native advertising.

Michele Blasucci, fondatore dell’azienda STARTUPS.CH e promotore degli Swiss Startups Awards 2015, commenta: "Sia nei progetti vincitori, sia in quelli che sono arrivati in finale si è dimostrato che
in Svizzera non solo si fa molta ricerca e sviluppo, ma anche che i parametri qualitativi sono molto elevati. È altresì evidente che nell’edizione di quest’anno degli Swiss Startups Awards 2015 hanno svolto un ruolo di primo piano soprattutto i progetti tecnologici".

"Trovo fantastico", afferma Blasucci, "che quest’anno siano arrivate in finale anche giovani aziende ticinesi, a dimostrazione del fatto che ormai sono all’altezza della forte concorrenza della Svizzera tedesca e occidentale. Il fatto che quest’anno nessun progetto della Svizzera tedesca abbia raggiunto le fasi finali degli STARTUPS.CH è comunque un puro caso: le aziende sono selezionate dai nostri giurati esclusivamente sulla base delle loro idee e dei loro lavori, indipendentemente dalla loro provenienza".

La «notte degli Oscar» delle giovani imprese svizzere presso lo StageOne di Zurigo-Oerlikon è stata presentata da Christa Rigozzi. Special Guest e relatore è stato il danese Morten Lund, che ha accumulato il suo primo patrimonio con un investimento nell’azienda Skype e che ha reso grande questa famosa piattaforma di telefonia su internet. Lund rappresenta altresì un buon esempio del fatto che anche gli investitori di maggior successo possono subire delle battute d’arresto: dopo aver venduto Skype a Ebay, ha investito tutto il suo patrimonio privato in un giornale gratuito danese che è subito fallito e lo ha costretto a dichiarare bancarotta. Ma Lund non si è dato per vinto: ha assunto un ruolo di consulente presso la startup Tradeshift e investe oggi prevalentemente, e con successo, in startup del settore finanziario.

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