Cerca e trova immobili

THAILANDIA / ZURIGOMeduse velenose, "la cosa migliore è non entrare in acqua"

08.10.15 - 19:33
Una ventenne è morta a causa di una puntura di cubomedusa. Come proteggersi dal contatto con queste specie animali?
Meduse velenose, "la cosa migliore è non entrare in acqua"
Una ventenne è morta a causa di una puntura di cubomedusa. Come proteggersi dal contatto con queste specie animali?

ZURIGO - Dopo la morte di una liceale tedesca nelle acque dell'isola tailandese di Ko Samui le autorità locali hanno decretato il divieto di balneazione nelle ore notturne.

Louise, ventenne di Gottinga, e la sua amica Tabea (pseudonimo) non hanno resistito alla tentazione e si sono tuffate in acqua quando ormai era già buio. La ragazza è entrata in contatto con una cubomedusa e nulla si è potuto per strapparla dalla morte.

Il divieto di balneazione notturno è stato deciso per il fatto che queste meduse risultano praticamente invisibili di notte, mentre di giorno si vedono a malapena.

20min.ch ha intervistato Jens Bohn, tecnico biologo e direttore dell'acquario Sea Life di Costanza, città tedesca affacciata sull'omonimo lago.

Signor Bohn, da dove arrivano i cubozoi?
"Di queste cubomeduse ne sono conosciute una cinquantina di specie, vivono perlopiù alle superfici acquatiche e sono diffuse nei mari subtropicali".

Quando si è punti cosa si sente?
"Chi è entrato in contatto con questo tipo di medusa racconta che la puntura è molto dolorosa e brucia"

Quali sono le cause della morte e quante persone muoiono ogni anno?
"In generale il contatto con i tentacoli delle cubomeduse è doloroso, tuttavia non risulta sempre letale. Le vespe d'acqua, per esempio, specie diffusa soprattutto in Australia, causa pochi decessi all'anno. In questi casi sono spesso soltanto i bambini ad essere colpiti e la causa di morte più frequente è la paralisi della muscolatura respiratoria".

Cosa si può fare se si viene punti? Quanto bisogna agire?
"Bisogna chiamare subito un medico. Se necessario bisogna agire attraverso la rianimazione e versare il più velocemente possibile dell'aceto. L'aceto è finora l'unico mezzo conosciuto che provoca lo scoppio delle cellule del tessuto dei tentacoli della medusa ed evita un ulteriore fuoriuscita del veleno".

Come mai le cubomeduse sono così velenose?
"Con il loro veleno cacciano e uccidono le loro prede. Attraverso le cellule dei loro tessuti iniettano il veleno nella preda. Hanno un veleno tra i più attivi la cui composizione non è ancora conosciuta con precisione".

Come ci si può proteggere dalle punture di meduse?
"La protezione più semplice e migliore è quella di non entrare in acqua. In Australia, per esempio, le meduse fanno la loro comparsa tra ottobre e maggio nella parte nordorientale del paese. Sulle spiagge vengono affissi degli avvertimenti in cui si invita a non farsi il bagno. Può essere utile una tuta in neoprene che impedisce l'infiltrazione delle cellule dei tessuti delle meduse".

Quali sono le altre specie marine velenose?
"I mari sono pieni di animali velenosi. Il numero preciso è sconosciuto, in quanto una gran parte delle specie marine risulta ancora sconosciuta, visto che molte di esse vivono nei fondali. Oltre alle meduse, nei mari tropicali vi sono altri animali molto velenosi, come per esempio i polpi dagli anelli blu o i pesci pietra".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE