Le mamme e i papà ginevrini recidivi dovranno pagare multe fino a 1200 franchi. Questa misura è sempre più diffusa
GINEVRA - Sempre più cantoni hanno introdotto una misura per combattere l’assenteismo ingiustificato, sia in Svizzera romanda sia tedesca, così in Ticino, anche se i casi si possono contare sulle dita di una mano. Questo fenomeno è molto diffuso nelle scuole elementari ginevrine e nel Ciclo di orientamento, il Dipartimento dell’Istruzione pubblica (DIP) indica come causa principale la scelta di usufruire di voli economici in date diverse rispetto a quelle tipiche delle vacanze scolastiche. “Per assicurare la presenza degli studenti in classe e garantire il loro apprendimento nell'ambito dell'istruzione obbligatoria” il Dipartimento ha introdotto una procedura che permette agli insegnanti di denunciare le famiglie.
Se i bambini mancano da scuola in modo ingiustificato o senza aver ricevuto l’autorizzazione, i dirigenti scolastici possono trasmettere un rapporto alla Direzione Generale della scuola dell'obbligo, che deciderà se multare o meno i genitori. L’infrazione potrà essere punita con una cifra che va da 150 franchi, per la prima infrazione, ai 1200 franchi, per la terza. Vanno poi considerati altri costi amministrativi. I soldi raccolti andranno nelle casse dello Stato. "È importante sottolineare che si tratta di una misura estrema, adottata dopo che tutte le altre possibili non hanno avuto successo", ha spiegato il portavoce del Dipartimento Pierre-Antoine Preti.
La Société pédagogique genevoise (SPG) mette in dubbio l'efficacia delle ammende, ritenendo che il dialogo tra insegnanti e genitori sia fondamentale. L’associazione dei genitori, invece, spera che questa misura verrà applicata con "intelligenza e misura".