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Sempre più coppie vanno a scuola di Tantra. Per gli esperti è ribellione ai corpi artificiali dello spettacolo e del porno
ZURIGO - «È stata la migliore esperienza che potessimo mai fare come coppia», racconta Ursina, una ragazza di Zurigo. «Prima d’ora il sesso era monotono, superficiale, meccanico. Tutto scivolava via in fretta e dopo l’orgasmo si ritornava alla routine di tutti i giorni».
La svolta per Ursina è stato il Tantra, una dottrina spirituale dell’antica India. Con il suo uomo s’è iscritta a un corso per coppie che permette di interiorizzarne gli insegnamenti. Il loro rapporto di vita, dice, è cambiato e si è approfondito a tutti i livelli. Ma non sono solo Ursina e il ragazzo ad aver perso la testa per il Tantra. Sono sempre di più le coppie svizzere che si iscrivono a corsi del genere.
«La domanda è aumentata in modo significativo», conferma Jacqueline Schönbächler, direttrice dell’istituto di Tantra WoMMan di Lucerna. La dottrina, poi, emerge come una scoperta da fare in due: «Sì, sono soprattutto coppie a iscriversi».
La sessuologa Dania Schiftan ritiene che questa tendenza sia una sorta di contro-movimento, di ribellione al mondo in cui, soprattutto in tv e su internet, i seni artificiali e i corpi apparentemente perfetti sono onnipresenti. «Molte persone aspirano a più naturalezza e sensualità». Nel sesso tantrico, spiega Schiftan, prende importanza anche il rallentamento: «La lentezza in questo uso consapevole della sessualità è cruciale, è qualcosa di geniale per una coppia», spiega.
