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Stufo del silenzio in treno, un ragazzo ha chiesto ai viaggiatori le loro storie. Ne è uscito un blog pittoresco
ZURIGO - C’è il ragazzo che ha imparato a suonare il piano su Youtube. La modella che non trova un fidanzato perché tutti gli uomini le parlano delle ex. La ragazza che il giorno del suo diciottesimo compleanno è dovuta andare al funerale del padre suicida. L’iraniana che mette in bella mostra la protesi alla gamba perché spera di dare coraggio agli altri.
Poi c’è quella che, non si sa come, s’è tatuata Bud Spencer su una coscia. Il senzatetto che adora leggere i Topolino. C’è il ragazzo che fa consulenze mediche via Skype. Il giapponese che è venuto in Europa per non perdersi neanche un concerto delle Babymetal (che sono una band delle sue parti). Poi c’è il cantante bianco dell’Alabama che assomiglia a James Brown. E l’uomo che dopo 49 anni non ha mai detto "ti amo" alla moglie, "perché tanto lei lo sa".
Sono i personaggi di un romanzo? No, niente affatto, questa è la varia e spassosa umanità che popola i treni svizzeri. Bernd van de Sand, un 36enne tedesco che vive in Svizzera, ha raccolto le loro storie e ne ha fatto un blog. Era stufo che tutti stessero zitti, così ha provato lui a fare il primo passo. Ha chiesto a chi gli sedeva di fronte di raccontargli qualcosa, qualunque cosa. Ed è nato railstagram.com.
"Rimango sorpreso di quanto certe persone riescano ad aprirsi", racconta il blogger. Sono tantissimi quelli che hanno raccontato a Bernd un pezzo di vita e più della metà, alla fine, ha accettato di farsi scattare una fotografia e di finire sul sito. E Bernd cosa sogna? Di avere successo e fare soldi? "Se dovessi guadagnare qualcosa sarebbe carino, ma non è questo il mio obiettivo".
