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NIDVALDOAnche Nidvaldo contro lo status da "rifugiato" degli eritrei

28.08.15 - 11:33
Il Consiglio di Stato chiede al Governo federale che queste persone vengano ammesse in Svizzera solo provvisoriamente
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Anche Nidvaldo contro lo status da "rifugiato" degli eritrei
Il Consiglio di Stato chiede al Governo federale che queste persone vengano ammesse in Svizzera solo provvisoriamente

STANS - Dopo il canton Lucerna, anche Nidvaldo chiede al Consiglio federale di non riconoscere più come rifugiati i cittadini eritrei. In un comunicato, il Consiglio di Stato nidvaldese chiede che queste persone vengano ammesse solo provvisoriamente, invece di accordare loro sistematicamente lo status di rifugiato.

"Il tema dell'asilo preoccupa gran parte della popolazione", afferma l'esecutivo nidvaldese. Uno dei principali temi di dissenso è il fatto che numerosi cittadini eritrei ottengono lo status di rifugiato. Tre settimane fa, in una lettera inviata alla ministra di giustizia e polizia Simonetta Sommaruga, Lucerna ricordava che al momento della partenza la loro vita non è in pericolo.

Rispondendo all'esecutivo lucernese, la presidente della Confederazione aveva difeso la prassi sull'asilo applicata nei confronti degli eritrei. È impensabile che la Svizzera rinvii persone in uno stato totalitario, aveva sostenuto. D'altronde, nessuno Stato europeo rinvia persone in Eritrea, aveva ricordato Sommaruga rammentando che già oggi circa la metà dei richiedenti asilo provenienti dall'Eritrea non sono riconosciuti come rifugiati ma unicamente accolti provvisoriamente.

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