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SVIZZERAConsiglio federale: "Rimborsi in caso di ritardi ferroviari"

26.08.15 - 11:04
"In caso di ritardi superiori ai 60 minuti i passeggeri delle ferrovie devono avere diritto a un risarcimento", lo propone il Governo in un avamprogetto posto oggi in consultazione
Consiglio federale: "Rimborsi in caso di ritardi ferroviari"
"In caso di ritardi superiori ai 60 minuti i passeggeri delle ferrovie devono avere diritto a un risarcimento", lo propone il Governo in un avamprogetto posto oggi in consultazione

BERNA - In caso di ritardi superiori ai 60 minuti i passeggeri delle ferrovie devono avere diritto a un risarcimento. È l'opinione del Consiglio federale che ha posto oggi in consultazione - fino al prossimo 30 novembre - l'avamprogetto sull'organizzazione dell'infrastruttura ferroviaria (OIF).

Il governo vuole allineare i diritti dei viaggiatori nel traffico ferroviario e nel settore delle autolinee internazionali agli standard dell'Unione europea (Ue), in modo da colmare lacune e rafforzare il trasporto pubblico, si legge in un comunicato.

Le imprese di trasporto saranno tenute a informare i viaggiatori su ritardi e soppressioni di corse e sui loro diritti. In caso di ritardo superiore a 60 minuti i passeggeri avranno inoltre diritto a un risarcimento che potrà andare al di là di quelli già attualmente concessi da alcune ferrovie in via facoltativa. Le disposizioni relative al rimborso si applicheranno al traffico internazionale e a quello nazionale a lunga distanza.

Accesso senza discriminazioni - Uno degli obiettivi dell'avamprogetto è assicurare l'accesso senza discriminazione alla rete ferroviaria. Attualmente le imprese ferroviarie svizzere sono organizzate per lo più sotto forma di imprese integrate. L'infrastruttura è separata dai trasporti dal punto di vista contabile e organizzativo e resta sotto la responsabilità generale delle imprese ferroviarie, spiega la nota.

Secondo il Consiglio federale questa situazione cela un potenziale di discriminazione. È quindi necessario apportare modifiche per garantire la parità di trattamento delle imprese di trasporto nell'accesso alla rete ferroviaria.

Il servizio di assegnazione delle tracce è di proprietà delle tre grandi ferrovie a scartamento normale (FFS, BLS e SOB) e dell'Unione dei trasporti pubblici (UTP). La competenza di questo settore spetterà ora a un istituto autonomo della Confederazione. Il governo intende inoltre accordare alle imprese di trasporto ferroviario il diritto di partecipare alla pianificazione dell'orario e degli investimenti.

Infine, la Commissione d'arbitrato in materia ferroviaria (CAF) otterrà maggiori competenze. Una nuova base normativa le permetterà di raccogliere i dati necessari per sorvegliare il mercato. Assumerà inoltre la funzione di autorità di ricorso in materia di gestione di sistema e di diritti di partecipazione. In analogia ad altre commissioni regolatrici svizzere sarà denominata Railco

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